«Salario minimo legale significa dignità e libertà per milioni di lavoratrici e lavoratori costretti oggi a paghe da fame.»
Lo riporta, in una nota, la senatrice del MoVimento 5 stelle Sabrina Licheri.
«Su questo – aggiunge – non arretreremo di un passo. Nei giorni scorsi abbiamo presentato una proposta di iniziativa popolare in Cassazione per chiedere un salario minimo legale a 9 euro che può interessare oltre 3 milioni di lavoratori.»
«L’Italia – prosegue – è il Paese europeo che ha registrato una riduzione dei salari, in netta controtendenza con gli altri Stati membri. Tra il 2019 e il 2022 sono diminuiti del 3,4% e negli ultimi trent’anni sono saliti solo dell’1% rispetto al 32,5% dell’area Ocse.»
«Molti Comuni italiani, in netta opposizione con il Governo Meloni che lo ha bocciato in Parlamento, stanno istituendo il salario minimo legale per lavoratori in appalto e subappalto nelle amministrazioni. Una mozione in tal senso è stata presentata dal MoVimento 5 Stelle nella mia città, Assemini, proposta a cui ha aderito anche il PD. Il salario minimo è l’unico strumento per garantire libertà e dignità ai lavoratori come previsto dall’art. 36 della nostra Costituzione», conclude Sabrina Licheri.