La consigliera regionale Sara Canu ha ufficializzato il passaggio dal gruppo della Lega al gruppo dei Riformatori Sardi.
«La politica è fatta di impegno, passione, sacrificio, abnegazione – dice Sara Canu -. La crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo impone però di praticare un esercizio aggiuntivo: mettere al servizio della collettività non solo il proprio tempo ma anche e soprattutto la propria mente in chiave post-Covid, per portare all’attenzione idee che possano favorire lo sviluppo socio economico dei territori e progetti caratterizzati da una capacità di visione che ci proietti oltre la crisi, elemento imprescindibile per tornare a guardare con fiducia al futuro. Abbiamo il dovere di immaginare il futuro. La politica oggi deve infondere fiducia, avvicinare le Comunità, sostenere le buone pratiche per una loro gestione intelligente. Questa voglia di includere conoscenza, sapere ed esperienze e di metterli a disposizione di tutti noi, politici e non, l’ho vista in questi mesi nei Riformatori sardi ed è per questo che con loro ho deciso di camminare lungo un percorso nuovo.»
«Restano fermi, saldi nella mia identità e nella mia storia, gli ideali che mi hanno spinto a candidarmi con la Lega. Resto convinta che la lotta all’immigrazione clandestina – cui è legata a doppio nodo la sicurezza – sia ostaggio di politiche fallimentari che fanno il male dei popoli europei e il male degli Stati di appartenenza.
Sono tante le motivazioni alla base della mia scelta e tanti i rivoli che mi hanno condotto verso un nuovo corso d’acqua dal quale, da ora in avanti, mi disseterò, cercando di portare nella mia nuova casa politica tutte le competenze, l’energia, la forza e la positività che fino a oggi ho messo al servizio dei sardi e della Sardegna – conclude Sara Canu –. Con la determinazione e la fermezza tipiche dell’universo femminile, consapevole dell’impegno che mi attende quale unica donna dei Riformatori in Consiglio regionale.»