Il sindaco di Sassari Nanni Campus ha annunciato le sue dimissioni da presidente della Rete Metropolitana al governatore Christian Solinas e all’assessore degli Enti Locali Aldo Salaris. La notizia è stata condivisa con gli altri sindaci della Rete. nel documento inviato in Regione il primo cittadino denuncia i ritardi nell’attivazione della Città metropolitana di Sassari, che causano una pesantissima perdita di fondi per tutto il territorio, e chiede l’intervento del Governo regionale nei confronti del Governo nazionale al fine di far riconoscere – ai fini dell’assegnazione delle risorse – la Città metropolitana di Sassari tra quelle già esistenti.
«In tutti questi anni il mancato riconoscimento della Città Metropolitana di Sassari ha determinato un enorme sperequazione nelle risorse assegnate invece alla Città Metropolitana di Cagliari, attraverso fondi del Pon Metro e del Pnrr destinati alle città metropolitane, rispetto a quelle assegnate al territorio della rete Metropolitana del Nord Sardegna – si legge nella lettera -. Ancora nel Programma Nazionale Metroplus e Città Medie Sud dell’agenda europea 2021-2027, la Città Metropolitana di Sassari non viene ricompresa tra le altre città metropolitane e Sassari è stata inserita nell’elenco delle città medie, assieme a Porto Torres, come uniche rappresentanti del territorio del Nord Ovest della Sardegna, perpetuando – prosegue la lettera – una gravissima disparità tra le risorse assegnate alla Città Metropolitana di Cagliari e quelle assegnate a questo territorio, con differenze quantificabili, ancora una volta, in centinaia di milioni.»
Il sindaco Nanni Campus, nel motivare la sua scelta agli altri primi cittadini della Rete spiega: «Essendo ormai diventato assolutamente insostenibile il divario che si sta determinando tra il Nord e il Sud della nostra regione, sento di dover manifestare il dissenso e la protesta di tutto un territorio e ritengo di doverlo esprimere attraverso le mie dimissioni da Presidente della Rete».
L’Assemblea ha preso atto sia delle dimissioni sia del fatto che le funzioni saranno svolte dal vice presidente vicario, il sindaco di Alghero Mario Conoci. Questo per evitare di non poter spendere le poche risorse rimaste.
Antonio Caria