Questa mattina, negli spazi della Fiera della Sardegna a Cagliari, dove è in corso la Festa dell’Unità, i parlamentari sardi del Partito democratico Marco Meloni e Silvio Lai hanno presentato alla stampa gli emendamenti del PD alla Legge di Bilancio riguardanti la Sardegna, che nelle prossime settimane saranno all’esame del Senato.
I principali emendamenti riguardano interventi per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, per il potenziamento delle infrastrutture e per costruire le opere necessarie per l’individuazione del sito di Sos Enattos quale sede dell’Einstein Telescope, oltre che in materia di dimensionamento scolastico e rete ospedaliera regionale.
«Lo scorso anno abbiamo ottenuto l’istituzione di un Fondo per l’Insularità che ancora non è stato finanziato e noi abbiamo chiesto 180 milioni nei prossimi tre anni per finanziarlo. Grazie a questo principio costituzionale in Sardegna chiediamo di avere una rete ospedaliera adeguata alle nostre esigenze, facendo eccezione alle norme nazionali; la stessa cosa può valere per il dimensionamento scolastico. Sulle infrastrutture ferroviarie vogliamo raggiungere una condizione simile o comparabile con il resto d’Italia, con un investimento che nei prossimi anni possa favorire una ferrovia veloce tra Cagliari-Sassari-Olbia. Sono interventi decisivi perché la Sardegna inverta la rotta di arretramento che negli ultimi anni è drammaticamente accelerata da una Giunta regionale di destra il cui fallimento è totale e definitivo. Sono tre interventi semplici che possono cambiare il destino della nostra isola. Noi speriamo siano accolti dalla maggioranza», afferma il senatore Marco Meloni.
Tra gli emendamenti presentati dai parlamentari sardi c’è anche il finanziamento dell’Einstein Telescope: «È indispensabile – dichiara il deputato Silvio Lai – che nel 2024 l’Italia si presenti con un funzionamento economico e finanziario concreto sull’ET perché la candidatura sia creduta e ritenuta credibile dall’Europa. Sino a questo momento c’è la nomina di una commissione che svolge una funzione di interlocuzione, ma è richiesta ed è fondamentale che l’Italia metta un miliardo di euro e che anche la Sardegna debba impegnarsi e mobilitarsi mettendo i cento milioni di euro che sono richiesti come co-finanziamento. Senza queste risorse la candidatura non sarà ritenuta credibile e vinceranno le altre sedi in Europa che si stanno candidando».
All’incontro con la stampa ha partecipato il segretario regionale del PD, Piero Comandini: «Ringrazio Silvio Lai e Marco Meloni per l’ottimo lavoro nella loro funzione di parlamentari, per l’attenzione nei confronti della Sardegna: dalla scuola, alla sanità, allo sviluppo». Il segretario ha ricordato il silenzio assordante da parte della Giunta Regionale sulle Zone Economiche Speciali. «Sul tema dell’energia siamo passati da un DPCM Energia ad un comunicato stampa. Le imprese sarde hanno bisogno di un decreto e di risorse concrete per superare il gap energetico. Il PD sta dando un forte contributo per la Sardegna».