La legislatura regionale è ormai agli sgoccioli, a febbraio 2024 i sardi saranno richiamati alle urne per eleggere il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio regionale e i partiti già affilano le armi.
In tale prospettiva, Sinistra Futura alza la voce e chiede alle forze politiche del centro sinistra sardo che venga convocato rapidamente un tavolo di confronto: «Noi abbiamo parole chiare, impegni concreti e nomi di persone autorevoli da proporre per la candidatura. Siamo pronti, gli altri ci dicano se lo sono.»
Il presidente di Sinistra Futura Luca Pizzuto usa queste parole di richiamo al confronto e aggiunge: «Da qualche giorno si rincorrono voci non controllate su possibili candidati alla Presidenza della Regione e su fantasiosi programmi di governo. Noi abbiamo responsabilmente chiesto il tavolo di confronto regionale al fine di contenere le esuberanze personalistiche di coloro che ambiscono per proprio interesse a diventare presidenti o consiglieri regionali. Ma ci pare che ancora tutto taccia. E questo non va bene».
«I sardi non meritano questo governo regionale a guida Solinas che ha pensato solo a garantire i propri amici e gli amici dei propri amici, così come viene richiamato nel dibattito regionale delle forze politiche del centro sinistra, mortificando territori e cittadini come nel caso del disastro della sanità provocato da assessori colpevolmente incompetenti. I sardi meritano persone qualificate, oneste, dedite agli interessi collettivi, trasparenti e di indubbia moralità, con una storia dichiaratamente progressista, in controtendenza rispetto a questo governo regionale di incapaci e di irresponsabili – conclude Luca Pizzuto -. Il Centro-Sinistra abbia la forza morale di andare in questa direzione, scartando quanti e quante non si riconoscano e non siano riconoscibili in queste caratteristiche. Sinistra Futura è disponibile a sedersi fin da subito intorno a un tavolo, insieme a tutte le forze progressiste sarde che abbiano esercitato azione di dissenso rispetto al governo regionale di centro-destra.»