«E’ una situazione di profonda emergenza, quello che la Sardegna sta attraversando in questo inizio 2020.» Ad affermarlo è Tore Piana, coordinatore regionale di Energie Per l’Italia, movimento politico che alle ultime elezioni regionali ha sostenuto la coalizione di centrodestra del presidente Christian Solinas, con proprie liste.
«Anche se sono passati ad oggi 9 mesi dall’insediamento di questa maggioranza, non mi sento – aggiunge Tore Piana -, muovere alcuna accusa al presidente Christian Solinas, perché la situazione disastrosa è la piena eredità, lasciata dalla precedente maggioranza di Centro Sinistra a guida Francesco Pigliaru. Da questo mese però le emergenze vanno risolte, sia con provvedimenti di Giunta regionale sia con l’approvazione di specifiche leggi regionali di settore. Il tempo della ricreazione è terminato. La riforma della Sanità è un provvedimento legislativo da portare immediatamente all’approvazione, il giorno dopo l’approvazione della finanziaria regionale. Così come è da definire urgentemente la situazione della continuità territoriale e dei collegamenti sia aerei che navali, la stagione turistico balneare è alle porte e non può in nessun modo regnare l’incertezza di questo momento. La vertenza latte, doveva essere chiusa in tempi precedenti all’inizio della nuova stagione produttiva, invece non si sa per quali motivi, nulla è stato deciso, se non riunioni per decidere il nulla, con rimpalli fra la regione ed il Governo nazionale. Che fine ha fatto Oilos? – chiede Tore Piana -. Perché non si riesce a sapere quali programmi si stanno promuovendo? Così come la definizione della spendita dei fondi in agricoltura previsti dal PSR Sardegna, dove esistono migliaia di pratiche inevase. Ma a preoccupare Energie per l’Italia Sardegna, è anche l’assoluto silenzio sul piano regionale dei rifiuti, dove le discariche principali si stanno esaurendo senza che nessuno abbia idee su cosa fare fra pochi anni. La stessa Legge Regionale sull’Urbanistica, tanto attesa da tutti, dovrà avere una immediata accelerazione ed il varo del “Piano Casa”, da noi ritenuto valido, non potrà colmare a lungo il vuoto legislativo. Insomma un presidente della Regione, che dovrà calzare le scarpette da tennis già dai prossimi giorni, perché da oggi è vietato distrarsi nella politica del dire ma bisognerà applicare la politica del fare.»
«Come EPI Sardegna, pur non avendo avuto eletti, avevamo pienamente fornito la nostra piena disponibilità a collaborare dall’esterno e lo stesso presidente Christian Solinas aveva promesso una speciale cabina di regia formata da tutte le forze politiche che avevano partecipato alla vittoria, con il compito di discutere e confrontarsi su tutti i maggiori temi e problematiche dell’Isola. Spiace constatare, a noi di Energie per l’Italia Sardegna che a oggi nessuna riunione in tal senso ci ha visto invitati e coinvolti, spiace constatare anche che il presidente Christian Solinas non ha raccolto nostre sollecitazioni formulate via mail e per telefono. Aspetteremo pazienti e fiduciosi sino all’approvazione della legge regionale Finanziaria, passato quel periodo – conclude Tore Piana – ne trarremo le conclusioni e ci renderemo liberi di esprimerci secondo le situazioni che di volta in volta si renderanno opportune.»