«Il risultato del voto dei ballottaggi in Sardegna, con una sconfitta di 3 a 0 per la coalizione di Centro Destra, è un forte segnale politico negativo per la maggioranza che governa la Regione. Quartu Sant’Elena, la terza città della Sardegna, insieme al capoluogo di provincia Nuoro e Porto Torres, hanno visto prevalere coalizioni ad impronta marcatamente indipendente dalle coalizioni ma con impronta centro sinistra.»
Lo scrive, in una nota, Tore Piana, responsabile regionale di Epi Sardegna, movimento politico di area liberale che aveva presentato proprie liste a favore del presidente Christian Solinas, a poche ore dalla proclamazione dei nuovi sindaci risultati vincitori nei ballottaggi.
«E’ un segnale che molte cose non vanno nell’azione attuale della coalizione che governa oggi la coalizione – aggiunge Tore Piana -. Da subito abbiamo preso atto dell’esclusione come Epi Sardegna, insieme ad altri movimenti che avevano contribuito alla vittoria, anche di un semplice coinvolgimento sulle politiche decisionali sui grandi temi in discussione in Sardegna, Sanità, Agricoltura, Trasporti, Turismo, Grandi Infrastrutture, solo per ricordarne alcuni. Il presidente Christian Solinas aveva promesso una cabina di consultazione con presenti tutte le forze politiche che avevano contribuito alla vittoria. Ma nulla è stata fatto. Ecco che questo risultato – conclude Tore Piana – suona come campanello e segnale politico che le cose non vanno proprio bene. Si è ancora in tempo per cambiare, aspettiamo ora un segnale forte di cambiamento dal presidente Christian Solinas.»