Tore Piana, coordinatore regionale di Energie per l’Italia, senza ruoli attivi nelle Istituzioni pubbliche nell’Isola, interviene oggi sulle grandi incompiute della città di Sassari: il campus universitario, per il quale è previsto investimento di circa 42 milioni di euro; la stazione intermodale degli autobus, investimento circa 23 milioni di euro (lavori ripresi); il completamento della metropolitana di superficie con collegamenti nell’interland e aeroporto, investimento di circa 20 milioni; il frigo macello comunale di Truncu Reale, investimento di circa 5,5 milioni di euro; l’ex Mattatoio comunale di via Duca degli Abruzzi, investimento circa 3 milioni; il nuovo cimitero comunale, investimento di circa 60 milioni.
«Un vero e proprio disastro – sottolinea Tore Piana -. Oggi a tutte questi innumerevoli incompiute rischia di aggiungersene un’altra, ritenuta IMPORTANTISSIMA in periodo di pandemia COVID: la costruzione del nuovo Ospedale a Sassari, più precisamente “Lavori di ampliamento del complesso ospedaliero universitario di Sassari compreso il completamento, adeguamento funzionale e il collegamento dell’esistente”, il cui costo complessivo ammonta a 95.000.000 di euro, così come descritto nella deliberazione dell’AOU di Sassari, con i lavori aggiudicati in via definitiva, all’R.T.I. S.A.L.C. SPA (Mandatario) e GEMMO SPA (mandante) per un importo di 78.619.305 di euro. »
«Ad oggi della costruzione del nuovo Ospedale di Sassari, nulla si sa e nulla è iniziato – aggiunge Tore Piana -. Da qui, le ricorrenti voci di corridoio non ufficiali, che l’impresa aggiudicataria la SALC Spa della famiglia Salini, fra i più grossi costruttori nazionali in opere pubbliche, possa intentare un’azione legale di risarcimento danni per mancati e ritardati guadagni. Sarebbe l’ennesimo colpo di grazia per un territorio in continua decadenza. Da qui le domande di Tore Piana. Che azioni sta promuovendo l’amministrazione comunale a guida del sindaco Campus, per far iniziare i lavori e non rischiare di perdere i finanziamenti? Quali azioni, sia politiche che amministrative l’amministrazione comunale di Sassari sta intraprendendo sulle opere su descritte e definite incompiute?»
«In un momento di crisi economica come questa, la città di Sassari non si può assolutamente permettere ritardi che rischiano di perdere finanziamenti e lavori per oltre 230 milioni di euro. Che idee e progettualità ha la classe politica Sassarese per far rinascere SASSARI e appropriarsi del ruolo di guida nel Nord Sardegna – conclude Tore Piana -, a nessuno venga in mente che con la futura probabile etichetta di Città metropolitana tutti i problemi vengano risolti. Oggi la dimostrazione è che i finanziamenti per Sassari esistono ma non si riesce a spenderli, una vera e propria sindrome o maledizione o decadenza della politica Sassarese.»