«L’acqua potabile è un diritto inalienabile dell’uomo, sempre e comunque figuriamoci l’importanza di oggi in piena pandemia. Ad Alghero invece per una fetta importanti di concittadine e concittadini questo diritto è negato, o meglio viene riconosciuto a singhiozzo, ad intermittenza. La motivazione? L’autobotte comunale è continuamente ferma, non funzionante. Entra ed esce dall’officina meccanica. È tutta l’estate che questo disagio va avanti, un’estate calda, rovente e pandemica. Ora basta, sono intervenuto diverse volte in Consiglio comunale sulla questione, ma le diverse rassicurazioni da parte dell’amministrazione a traino sardoleghista si sono poi rivelate inutili e i residenti in campagna sono ancora una volta senza acqua potabile.»
Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale di Sinistra in Comune Alghero, Valdo Di Nolfo, che aggiunge: «Basta toppe, è giunto il momento di risolvere la definitivamente la questione. Chiedo con forza agli assessori competenti – bilancio e manutenzioni – di trovare immediatamente le risorse per acquistare un nuovo mezzo e riportare il diritto a tutte e tutti i cittadini. C’è l’avanzo di gestione, c’è liquidità ma anche se così non fosse nel 2021 esistono diversi modi a disposizione dell’ente pubblico. Io da misero consigliere comunale di opposizione vi sprono a trovarle».
Antonio Caria