Il presidente del Consiglio Michele Pais ha firmato i decreti di autorizzazione a bandire i concorsi. Una volta perfezionata la procedura da parte dell’Amministrazione consiliare, i bandi saranno pubblicati sul Buras.
«Questi concorsi – ha detto il presidente del Consiglio regionale – sono necessari per permettere all’Assemblea legislativa della Sardegna di poter lavorare al meglio e di creare quelle figure essenziali che nella precedente pianta organica non erano contemplate e che sono necessarie per garantire un Consiglio regionale moderno, informatizzato e al passo con le altre Istituzioni regionali, nazionali ed europee.»
L’ultimo bando di concorso era stato pubblicato nel 2003. A 18 anni di distanza si avvia una nuova stagione di assunzioni di personale del Consiglio regionale, negli anni notevolmente diminuito numericamente a causa dei pensionamenti.
Saranno assunte a tempo indeterminato 60 persone di cui: 12 referendari, 18 funzionari, 2 istruttori informatici, 10 documentaristi consiliari, 3 istruttori contabili, 15 uscieri.
«Contiamo di terminare le prove e procedere con tutte le assunzioni entro il 2022 – ha concluso il presidente Michele Pais – sono certo che i giovani sardi sapranno cogliere questa opportunità di lavoro nella massima assise della Sardegna. Un provvedimento, approvato all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza, di cui vado particolarmente orgoglioso per l’importanza e per l’opportunità che offre ai sardi.»