Dopo il Consiglio regionale, arriva anche in Senato, con un’interrogazione della parlamentare Loredana De Petris, la situazione delle imprese di servizi nautico-turistici che operano nell’arcipelago di La Maddalena e nelle altre realtà a grande rilevanza naturalistico-ambientale.
Del dilagare dell’abusivismo incontrollato nel settore e delle numerose lacune normative che consentono a qualunque diportista privato, in assenza di titoli specifici, di effettuare il noleggio occasionale per ben 42 uscite stagionali senza che venga esercitata una vera e propria attività d’impresa, si era interessato il consigliere regionale dei Progressisti Gian Franco Satta: «Le interrogazioni, presentate prima in Consiglio regionale e successivamente in Parlamento dalla senatrice Loredana De Petris, che ho interessato del problema – sottolinea il vicepresidente della commissione Attività produttive – hanno come obiettivo quello di coinvolgere le istituzioni al fine di disciplinare in maniera completa e puntuale la materia, in modo da coordinare le esigenze lavorative delle imprese regolarmente iscritte che operano nel settore nautico-turistico con quelle dei singoli privati. Ad oggi, di fatto, le normative vigenti consentono a chiunque di operare anche senza specifici requisiti professionali e questo, evidentemente, crea numerose problematiche anche a livello di redditività d’impresa: basti pensare che i privati vengono assoggettati a un regime fiscale forfettario ben più vantaggioso rispetto a quello applicato alle attività regolarmente iscritte e operanti nel settore».
«Altro aspetto per niente secondario – aggiunge il consigliere regionale dei Progressisti – è quello inerente la sicurezza in mare e il rispetto di habitat marini di pregio che, per caratteristiche ambientali, meritano una forma di tutela più consistente: è necessario tenerne conto soprattutto in aree con un intenso traffico di natanti, è il caso come dell’area marina dell’arcipelago de La Maddalena, con tutti i rischi conseguenti per l’ambiente specialmente in zone così pregiate e meritevoli di attenzione come il Parco naturale. Il Parlamento e la Regione Sardegna intervengano su questa materia, in modo da garantire le legittime esigenze di tutti gli attori coinvolti con particolare riguardo alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza in mare.»