«La Regione sta rischiando di perdere 82 milioni di euro e rinunciare ad un progetto, quello per la riqualificazione del Polo Fieristico di Cagliari, che può davvero rilanciare il tessuto economico cittadino e regionale.»
E’ l’allarme lanciato dalla consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, prima firmataria di un’interrogazione – sottoscritta anche dai colleghi Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta – al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore degli Enti Locali, Quirico Sanna, sul futuro dell’area fieristica del capoluogo.
«Esiste un progetto di riqualificazione di tutta quella zona – ricorda Carla Cuccu -, frutto di un Accordo di programma sottoscritto dalla Regione e dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura. Prevede la creazione di un polo espositivo permanente delle eccellenze enogastronomiche, agroalimentari, tecnologiche, artigianali, culturali, interventi di adeguamento degli attuali spazi e dei padiglioni ora presenti, la creazione di un Centro congressuale capace di ospitare eventi di portata internazionale e di l’attività sportiva. E’ un piano ambizioso, che ha messo insieme Regione, C.C.I.A.A., Comune di Cagliari, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e che, soprattutto, è stato vagliato dall’Agenzia per lo Sviluppo Invitalia che, nell’ambito del Contratto di Sviluppo per il Sud Sardegna, ha programmato 82 milioni di euro per la sua realizzazione.»
«Ovviamente la pandemia ha modificato anche il calendario della Regione e della Camera di Commercio – prosegue Carla Cuccu -, la Fiera è diventata hub vaccinale, ma lentamente si sta e si deve tornare alla normalità e anche questo, come altri progetti importanti per lo sviluppo della nostra economia, deve ripartire. Alla Giunta chiediamo a che punto siamo: non vorremmo – conclude Carla Cuccu – che ci fossero altri progetti su quelle aree e che, follemente, si perdessero 82 milioni di euro per logiche poco chiare.»