«L’otto marzo non soltanto una ricorrenza, ma il momento giusto per riflettere, il momento per ricordare le donne di ieri che con il loro coraggio hanno consentito alle donne di oggi di essere straordinarie protagoniste della nostra società! Per questo dedicare la sala della I Commissione, Autonomia ed Enti locali, in Consiglio regionale a Ninetta Bartoli e Margherita Sanna è per me motivo di grande orgoglio.»
A dirlo è Dario Giagoni, coordinatore regionale della Lega.
«Quasi un anno fa avevamo mosso tale richiesta, per il tramite di una mozione, al Presidente del Consiglio, certi che tutte quelle donne che hanno ricoperto un ruolo tanto importante, quello di primo cittadino, in un momento storico tanto particolare, nel 1946, meritano rispetto e, soprattutto, una diffusione reale della loro storia per far sì che mai scompaia dalla memoria collettiva – aggiunge Dario Giagoni -. Ninetta Bartoli venne eletta sindaco del comune di Borutta il 10 marzo 1946, con l’89% dei consensi, 332 voti su 371, e restò in carica per 12 anni, fino al 1958. Una donna forte e determinata, decisa a rappresentare al meglio le sue concittadine e le sue contemporanee, attraverso la gran voglia di dimostrare che la disparità di genere doveva essere superata!»
«Margherita Sanna fu eletta sindaca di Orune il 7 aprile 1946 con la tessera della Democrazia Cristiana. Il suo impegno politico prosegui per ben tre legislature rassegnando le dimissioni per motivi di salute nel 1966. Nel 1956 fu eletta consigliera provinciale e successivamente ebbe l’incarico di assessora dell’Assistenza. Due donne che hanno portato avanti, ciascuna per il proprio comune delle iniziative importanti, tanto in termini sociali quanti in termini di infrastrutture – conclude Dario Giagoni -. Due donne che ancora oggi rappresentano il simbolo di un sesso che debole in realtà non lo è mai stato.»