«Perennemente impegnata a sedare le turbolente lotte intestine, e costantemente intenta a perseguire i propri interessi, anche quest’anno la maggioranza sardo-leghista, si è dimostrata incapace di portare a termine una delle attività fondamentali per la vita della Regione. Mi riferisco alla legge di bilancio che non è stata approvata nemmeno nel 2020, pertanto entro il 31 dicembre saremo vergognosamente chiamati a votare la leggina che autorizza l’esercizio provvisorio. Un provvedimento che bloccherà ogni sorta di progetto e ogni tipo di investimento, proprio nel momento in cui un’iniezione di liquidità sarebbe stata vitale per ridare fiato all’economia della nostra terra.»
A dirlo è la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che aggiunge: «Così, grazie a questa maggioranza chiuderemo il 2020 con dell’altro carbone sotto l’albero. Con un regalo dal sapore amaro, il cosiddetto Piano Casa, del quale già si annunciano cambiamenti ancor prima del suo arrivo in Aula.»
«Volge al termine quest’anno difficile, segnato da una pandemia che ha fiaccato tutti noi nello spirito, ma che stando ai fatti non ha scalfito le mire di potere della maggioranza. Nel 2020 il governo regionale ha deciso di dare priorità a una riforma degli enti locali invocata contro il volere dei sardi, ha dedicato il suo tempo alla moltiplicazione delle Assl (operazione dai benefici ancora non pervenuti), e chissà ancora quanto tempo spenderà nella spartizione di questa maxi torta. Il 2021 è alle porte, non possiamo ancora prevedere l’andamento dell’epidemia ma è una certezza che i primi tre mesi dell’anno saranno segnati dall’esercizio provvisorio. Si è riusciti ad arrivare in ritardo anche stavolta e la Sardegna non merita di certo questa poca puntualità.»
Antonio Caria