«Membro del Consiglio di amministrazione di Abbanoa e allo stesso tempo operatore economico a capo del servizio di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di Progettazione – Esecuzione di un Comune azionista del Servizio idrico integrato. Stando a quanto espressamente indicato dai decreti legislativi per quanto riguarda gli incarichi dirigenziali e di vertice, all’interno del Cda della società di gestione del servizio idrico integrato della Sardegna, risulterebbe una nomina meritevole di accertamenti. Il 12 giugno del 2020 l’assemblea dei soci di Abbanoa SpA società partecipata da 342 Comuni della Sardegna, tra i quali il Comune di Castiadas, deliberava la nomina tra i componenti del Cda di un professionista al quale il 5 novembre 2020 era stato affidato il servizio di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza.»
Lo chiede la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che aggiunge: «In base al decreto legge 6 luglio 2012 alle pubbliche amministrazioni è vietato attribuire incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in organi di governo delle amministrazioni e delle società da esse controllate a lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza. Non solo: eventuali cariche ed incarichi sono consentiti solo a titolo gratuito e per i soli incarichi dirigenziali e direttivi, per la durata inferiore ad un anno, non prorogabile né rinnovabile. Il presidente della Regione ha il dovere di verificare eventuali incompatibilità e accertare quindi che il decreto legge numero 95 del 6 luglio 2012 venga rispettato».
Antonio Caria