L’avviso pubblico congiunto per la selezione delle Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, approvato e pubblicato dagli assessorati dell’Agricoltura e del Lavoro, è stato presentato stamane, nella sede territoriale di Forestas, località Campulongu, frazione di Massama (Oristano), dalle Autorità di Gestione del PR FSE+ e del Comitato di monitoraggio del complemento regionale per lo sviluppo rurale della Sardegna (CSR).
«Una giornata importante, un passo fondamentale verso un nuovo modo di fare rete – afferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai -. Un avviso congiunto con l’Assessorato dell’agricoltura per lo sviluppo delle zone rurali per contrastare il fenomeno dello spopolamento e il divario esistente tra le zone urbane e rurali, con particolare riguardo alle infrastrutture, all’occupazione, alla formazione, alla povertà, all’inclusione sociale, alla parità di genere e al sostegno alle persone vulnerabili. La partecipazione delle comunità – aggiunge Lai – è fondamentale, non solo in fase di progettazione ed esecuzione dei progetti, ma anche nella gestione dei fondi. Lo sviluppo locale di tipo partecipativo, infatti, è un metodo di lavoro mirato alla definizione di una strategia condivisa di sviluppo sostenibile e integrato, elaborata insieme agli attori pubblici e privati dei territori rurali interessati. Altrettanto importante, semplificare e razionalizzare le procedure amministrative.»
Lo scorso mese di luglio la Giunta regionale ha approvato la delibera che mette in campo 30.000.000 milioni di euro per le azioni di sviluppo locale di tipo partecipativo attuato dai GAL, e definisce i criteri di ripartizione delle risorse e i settori di intervento, tra cui il turismo, la cultura, l’ambiente, l’agroalimentare, l’inclusione e l’innovazione sociale, nonché gli indirizzi per l’attuazione del processo di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) e la tempistica per la selezione delle strategie.
«Al momento – sottolinea l’assessore del Lavoro – la Sardegna è l’unica regione in Italia ad aver attuato nel suo programma FSE+ il CLLD, per il quale abbiamo stanziato ben 42 milioni di euro. Uno stanziamento importante per ripensare insieme il nostro modello economico. Dobbiamo avere una visione più integrata con i territori – conclude Ada Lai – riscoprire un’economia identitaria, fondata sull’agroalimentare, l’artigianato, le attività manifatturiere, il turismo, le tradizioni e un sistema di accoglienza diffuso, per rivitalizzare le zone interne, fermare lo spopolamento e promuovere l’occupazione. Imparare a consorziarsi, a dialogare, lavorare e fare insieme. Le comunità devono tornare ad essere protagoniste, scegliere, progettare il loro futuro.»
Il Bando è rivolto ai GAL, Gruppi di Azione Locale, confermati nell’ambito del Piano strategico della PAC 2023/2027, ovvero i GAL già operanti nella programmazione 2014-2022, selezionati dalla Regione Sardegna nel corso della Programmazione 2014-2022. I GAL potranno presentare le proprie candidature per la selezione delle Strategie attraverso la procedura telematica disponibile nell’area riservata sul portale “Sardegna Lavoro”. I Dossier di Candidatura Telematica (DCT) dovranno essere presentati a partire dalle ore 9.00 del 10 novembre 2023 ed entro le ore 23.59 del 15 dicembre 2023.