«Come ampiamente preventivato, la L.R. n. 1 / 2021 (nuovo “Piano casa” della Regione Sardegna), è stata dichiarata incostituzionale, provocando caos e incertezza negli operatori del settore e un diffuso malessere organizzativo negli apparati amministrativi dei diversi comuni. La maggioranza sardo-leghista in Consiglio regionale, sorda ai richiami dell’intera opposizione, ha approvato con ostinazione l’ennesimo intervento normativo a tempo che invece che semplificare espone all’immobilismo un settore che grazie ai bonus edilizi sta timidamente provando a ripartire.»
Lo dichiara il consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Eugenio Lai, che aggiunge: «Ad oggi risulta inatteso l’ordine del giorno n°78, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale che impegnava la Giunta regionale e in particolare l’assessore regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica, a definire in tempi celeri una nuova legge di governo del territorio che, nel rispetto delle previsioni del Piano paesaggistico regionale, individui le modalità di pianificazione a cui si dovranno attenere gli enti locali e i privati e a predisporre celermente una proposta normativa che recepisca quantomeno le disposizioni della L.R. n. 1/2021, ritenute legittime dalla Corte Costituzionale, ma al momento inattuabili».
«Sul tema invitiamo l’intero Consiglio regionale – conclude Eugenio Lai – a procedere con la massima sollecitudine all’adozione di un impianto normativo di qualità e di immediata applicabilità, in grado di supportare e, se possibile, moltiplicare l’impulso dato all’edilizia sarda dagli eco bonus.»
Lo dichiara il consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Eugenio Lai, che aggiunge: «Ad oggi risulta inatteso l’ordine del giorno n°78, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale che impegnava la Giunta regionale e in particolare l’assessore regionale degli Enti locali, finanze e urbanistica, a definire in tempi celeri una nuova legge di governo del territorio che, nel rispetto delle previsioni del Piano paesaggistico regionale, individui le modalità di pianificazione a cui si dovranno attenere gli enti locali e i privati e a predisporre celermente una proposta normativa che recepisca quantomeno le disposizioni della L.R. n. 1/2021, ritenute legittime dalla Corte Costituzionale, ma al momento inattuabili».
«Sul tema invitiamo l’intero Consiglio regionale – conclude Eugenio Lai – a procedere con la massima sollecitudine all’adozione di un impianto normativo di qualità e di immediata applicabilità, in grado di supportare e, se possibile, moltiplicare l’impulso dato all’edilizia sarda dagli eco bonus.»
Antonio Caria