«Il popolo sardo apprezza la saggezza, la lungimiranza, la buona amministrazione del Presidente Christian Solinas e non crede alle favole dell’opposizione, che ha cercato in tutti i modi di screditarlo davanti all’opinione pubblica»
È questo il commento del capogruppo del Psd’Az in Consiglio regionale, Franco Mula, alla posizione del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas nella classifica di gradimento tra i Presidenti, pubblicata oggi da Il Sole 24 ore.
«Christian Solinas – ha sottolineato Franco Mula – non solo mantiene l’ottima posizione acquisita a marzo, prosegue Mula, ma addirittura scala ancora la classifica dei Presidenti, a dimostrazione del crescente apprezzamento per il suo operato, anche nella difficile situazione attuale.»
«È un’ iniezione di fiducia – ha concluso Franco Mula – non solo per il Presidente, che vede premiato il suo impegno, ma per tutta la sua maggioranza, che trova in questi numeri la ragione per andare avanti sulla strada tracciata, ad iniziare dai provvedimenti urbanistici in discussione, attesi dai Sardi per fari ripartire l’economia e ridisegnare un sistema di diritti e regole certe.»
È questo il commento del capogruppo del Psd’Az in Consiglio regionale, Franco Mula, alla posizione del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas nella classifica di gradimento tra i Presidenti, pubblicata oggi da Il Sole 24 ore.
«Christian Solinas – ha sottolineato Franco Mula – non solo mantiene l’ottima posizione acquisita a marzo, prosegue Mula, ma addirittura scala ancora la classifica dei Presidenti, a dimostrazione del crescente apprezzamento per il suo operato, anche nella difficile situazione attuale.»
«È un’ iniezione di fiducia – ha concluso Franco Mula – non solo per il Presidente, che vede premiato il suo impegno, ma per tutta la sua maggioranza, che trova in questi numeri la ragione per andare avanti sulla strada tracciata, ad iniziare dai provvedimenti urbanistici in discussione, attesi dai Sardi per fari ripartire l’economia e ridisegnare un sistema di diritti e regole certe.»
Antonio Caria