Ancora ritardi nell’erogazione dei contributi, delle indennità e dei premi per il settore agricolo. A denunciarli è il consigliere regionale dei Progressisti, Gianfranco Satta, che dichiara: «È evidente che ci troveremo, a breve, in una situazione ancora peggiore rispetto al passato. Le imprese sono in ginocchio per la pandemia e senza alcun ristoro. Se non si interviene immediatamente, le preoccupazioni degli operatori agricoli che non vedono tutelate le esigenze delle proprie imprese si trasformeranno nuovamente in malumori e tensioni. Alle difficoltà in cui si trovano ad operare e alle carenze strutturali accumulate negli anni, oggi subiscono anche i ritardi nell’erogazione delle risorse loro destinate: delle oltre 1.000 pratiche istruite da Laore, 650 devono essere ancora liquidate. Ci sono molte misure del Piano di sviluppo rurale in forte ritardo, altre sono a saldo zero».
«La finalità della norma – conclude Gianfranco Satta – e quindi il raggiungimento degli obiettivi prefissati rischiano però di essere vanificata poiché le disposizioni contenute nella legge, nonostante il carattere di urgenza, risultano a oggi del tutto inapplicate, così come manca la trasmissione bimestrale al Consiglio regionale del monitoraggio sullo stato di avanzamento delle pratiche.»
Antonio Caria