«Ringraziamo l’assessora Murgia per il consiglio che ha fornito al nostro gruppo. La base della politica per lei è lo studio, per noi oltre quello è ottenere un unico risultato: salvaguardare sempre i sardi. Ed allora su questa base, ricordiamo all’assessora Murgia che: punto primo, esiste un Protocollo d’intesa ancora in essere tra la Regione Autonoma della Sardegna e la nuova Associazione Aars, che prevede il reintegro totale dei lavoratori ex Apa. Tutti. Nessuno escluso. Punto secondo, inspiegabilmente, nella fase del reintegro sono rimasti fuori e quindi non reintegrati al lavoro 37 persone, lavoratori ex Apa di Cagliari e Sassari.»
I consiglieri regionali del M5S replicano così all’assessore dell’Agricoltura sulla vertenza dei lavoratori ex Aipa.
«Cara assessora Murgia – aggiungono i consiglieri del M5S – le ricordiamo anche che proprio per agevolare ed incentivare questo passaggio, proprio il gruppo consiliare regionale del M5S a dicembre presentò, in fase di variazione di bilancio, un emendamento di 300 mila euro proprio per agevolare ed incentivare l’assunzione dei 37 lavoratori. Emendamento votato ed accolto da tutti, compresa lei stessa assessora Murgia. Lei che con la sua dichiarazione rilasciata sui social la reputa quasi “illegittima”. Lei stessa che dichiara illegittima una sua citazione favorevole! Ha quasi dell’incredibile. Gentile assessora Murgia, ci sembra corretto chiarire un unico punto e, dopo non averci mai ascoltato in Commissione su questo tema, dopo aver glissato tutti i sindacati e le associazioni di categoria che rappresentano tutti i lavoratori, dopo non aver praticamente risposto alle numerose interrogazioni, interpellanze e mozioni da noi presentate, le ricordiamo avere un unico obiettivo: fare lavorare i 37 lavoratori fermi da più di un anno.»
«Quindi dopo un tentativo di ricatto posto in essere nei confronti di queste sfortunate persone alle quali maldestramente è stato proposto di rinunciare al posto di lavoro indeterminato accettando un tempo determinato di soli sei mesi, oltre che rinunciare a tutto il pregresso in termini economici per la modica cifra di 300 euro, la invitiamo cara Assessora a lasciare da parte le polemiche, le allusioni, le interpretazioni che strumentalmente e coscientemente lei pone in atto pur di offuscare il tema principale – concludono Desirè Manca, Michele Ciusa, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi -. Allora, la vogliamo tranquillizzare: noi ci metteremo ulteriormente a studiare, lei nel frattempo porti avanti ciò per cui è stata nominata. Faccia assumere subito i 37 lavoratori assicurando loro nuovamente la dignità che meritano·»