«La bocciatura del Tar al Click Day sul bando della legge 7 sui grandi eventi è un fallimento delle politiche turistiche senza precedenti. Riteniamo imbarazzante che l’assessore al Turismo provi ogni qualvolta a scaricare i propri fallimenti sui dipendenti pubblici.»
Lo dichiara il consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Eugenio Lai, che aggiunge: «È chiaro a tutti che in questi due anni e mezzo oltre che proposte imbarazzanti come il costume sardo per i camerieri non si è riusciti a porre in essere una vera e propria politica del turismo nella nostra Isola».
«La bocciatura del Click Day sui grandi eventi rischia di far fallire decine di associazioni che hanno già svolto le manifestazioni e, cosa ugualmente grave, mette a rischio anche il bando sulle associazioni sportive dilettantistiche che si basa sempre sugli stessi criteri dell’invio più veloce – conclude Eugenio Lai -. Per tutte queste ragioni, l’assessore Gianni Chessa dovrebbe rassegnare le dimissioni e lasciare il ruolo di Assessore regionale al turismo a politici più competenti.»
Lo dichiara il consigliere regionale di Liberi e Uguali Sardigna, Eugenio Lai, che aggiunge: «È chiaro a tutti che in questi due anni e mezzo oltre che proposte imbarazzanti come il costume sardo per i camerieri non si è riusciti a porre in essere una vera e propria politica del turismo nella nostra Isola».
«La bocciatura del Click Day sui grandi eventi rischia di far fallire decine di associazioni che hanno già svolto le manifestazioni e, cosa ugualmente grave, mette a rischio anche il bando sulle associazioni sportive dilettantistiche che si basa sempre sugli stessi criteri dell’invio più veloce – conclude Eugenio Lai -. Per tutte queste ragioni, l’assessore Gianni Chessa dovrebbe rassegnare le dimissioni e lasciare il ruolo di Assessore regionale al turismo a politici più competenti.»
Antonio Caria