«Una serie di nomine in posizioni apicali incomprensibili e avvenute attraverso una procedura alquanto discutibile. Così, lo scorso 12 giugno, il responsabile del settore complesso Human Capital di Abbanoa, per conto dell’amministratore Unico dimissionario, ha firmato il conferimento di una serie di incarichi ai vertici addirittura senza attendere l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.»
La capogruppo del M5S Desirè Manca ha presentato un’interrogazione per chiedere all’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, se sia a conoscenza di quanto accaduto e se non ritenga di dover intervenire per valutare la legittimità delle nomine decise dall’ex amministratore unico Abramo Garau, apparentemente avvenute in barba alle regole e senza tener conto del parere del Comitato istituzionale d’ambito dell’Egas che aveva deliberato le due terne di nominativi, tra i 38 che avevano risposto alla manifestazione di interesse, da sottoporre all’assemblea dei soci di Abbanoa per la nomina del nuovo CdA.
«Tra questi – sottolinea la capogruppo del M5S Desirè Manca – spicca il nuovo incarico conferito al Direttore generale Sandro Murtas, al quale è stata persino assegnata la responsabilità del procedimento su dossier speciali quali quelli su Adiconsum, Vitrociset ed Engineering, compreso il coordinamento delle istruttorie e la corrispondenza nei rapporti con i titolari di funzione Egas.»
«Di norma un amministratore dimissionario si dovrebbe occupare dell’ordinaria amministrazione, ma questa regola appare del tutto invalidata dai recenti provvedimenti. Gli incarichi conferiti all’ex Dg Murtas gli consentono di occuparsi, ancora una volta, dei medesimi dossier dei quali si occupava prima dell’avvento del nuovo Cda e di fatto lo individuano ancora una volta nel ruolo di Direttore generale. Chiedo pertanto all’assessore Frongia – conclude Desirè Manca – di valutare la legittimità di queste nomine incomprensibili e per niente cristalline.»