La Commissione “Attività produttive” del Consiglio regionale ha dato il via libera nel pomeriggio al Testo unificato “Sostegno e promozione della coltivazione e della filiera della canapa industriale”. Il provvedimento è stato votato da tutti i componenti di maggioranza e minoranza della Commissione, unico astenuto il consigliere dell’Udc Giorgio Oppi.
Il testo mette insieme due proposte di legge: la n. 226 presentata dal Partito Sardo d’Azione (primo firmatario il presidente della Commissione “Attività produttive” Piero Maieli) e la n. 228 presentata dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario Alessandro Solinas). Nelle prossime settimane il T.U. sarà sottoposto all’attenzione dell’Aula per l’approvazione definitiva.
Tra le finalità della legge la promozione della filiera agroindustriale e agroalimentare della canapa sativa con specifico riferimento alla sua coltivazione e trasformazione nel territorio regionale.
Particolare valore verrà dato anche al ruolo strategico della canapa nella bonifica dei terreni inquinati, nel contrasto del dissesto idrogeologico, nella bioedilizia e nella bioenergia.
Tutti gli interventi riguarderanno esclusivamente la canapa sativa, prodotto non rientrante (per il suo bassissimo livello di THC, uno dei principali principi attivi della cannabis), tra le sostanze stupefacenti o psicotrope.
«Si tratta di un provvedimento atteso da tempo – ha detto il presidente della Commissione Piero Maieli – molti giovani agricoltori stanno scommettendo su questo tipo di attività ma si scontrano spesso con difficoltà burocratiche e un eccesso di controlli dovuto a una normativa poco chiara. Questo provvedimento votato da maggioranza e opposizione farà finalmente chiarezza e darà un contributo importante a tutti gli operatori.»
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Alessandro Solinas (M5S) che da inizio legislatura ha lavorato al piano di sviluppo della coltivazione della cannabis in Sardegna: «Ora auspichiamo l’approvazione definitiva del testo da parte del Consiglio un provvedimento per il settore è urgente, la coltivazione della canapa sativa avrà una ricaduta economica importante per l’agricoltura sarda».