La commissione Bilancio, presieduta da Valerio De Giorgi (Misto), a conclusione dell’audizione dell’assessore, Giuseppe Fasolino (Fi), ha espresso parere favorevole (astenuta l’opposizione) alla delibera della Giunta per la riprogrammazione semplificata dei fondi Por-Fesr, per attuare misure a contrasto dell’emergenza Covid 19. Un intervento da 34.9 milioni di euro che rispetta il limite del 4% della dotazione complessiva del Por (37 milioni) e che sposta 10.296 milioni dall’asse 1 (ricerca e innovazione), 12.667.279 dall’asse 4 (energia sostenibile), 11.969.383 dall’asse VI (attrattori naturali) per riprogrammarli nell’asse II (11.366. 922, agenda digitale), nell’asse III (13.597.212, competitività) e nell’asse VII (9.968.528, lotta alla povertà). «La riduzione delle risorse negli assi 1, 4 e 6 – hanno precisato l’assessore Giuseppe Fasolino e il dirigente del Crp, Gianluca Cadeddu – saranno “indolore”, nel senso che riguardano fondi non assegnati a bandi e saranno destinati a soluzioni Ict in ambito sanitario (asse 2), sostegno alla liquidità delle imprese (asse 3), acquisto di dispositivi di protezione (asse VI). Circa 14 milioni di euro saranno destinati al cosiddetto fondo dei fondi, istituito dalla Regione insieme alla Bei e che avrà una capienza finanziaria di 200 milioni di euro. Ma – ha aggiunto l’assessore, sollecitato anche dagli interventi dei consiglieri Eugenio Lai (Leu), Massimo Zedda (Progressisti), Cesare Moriconi (Pd), Walter Piscedda (Pd) – siamo al lavoro per incrementare le risorse regionali di ulteriori 50 milioni così da arrivare ad una dotazione complessiva di 300 milioni di euro per il sostegno alle imprese».
La commissione ha quindi approvato, con i soli voti favorevoli della maggioranza (opposizioni contrarie), il disegno di legge n. 167 della Giunta regionale per il riconoscimento di debiti fuori bilancio (25.124, 75 euro). Relatore della maggioranza, il presidente De Giorgi; per la minoranza, Massimo Zedda (Progressisti). Nelle fasi del confronto tra i commissari, particolarmente critico l’intervento del consigliere Massimo Zedda, che ha invitato più volte il presidente Valerio De Giorgi e l’assessore Giuseppe Fasolino a fornire una relazione puntuale su ciascuno dei debiti fuori bilancio, ipotizzando danni erariali per la Regione e ha criticato alcune condotte amministrative in essere, attaccando con durezza l’attuale direttrice generale della presidenza della Regione, in riferimento anche ad una recente causa da lei intentata contro una giornalista sarda.
Approvato all’unanimità, il Dl 171 (Giunta) che implementa di 40 milioni il fondo Ras-Bei con risorse provenienti dalla ricontrattazione dei mutui (20 milioni) e ulteriori 20 milioni di euro derivanti dalla riduzione del fondo destinato agli artigiani. Relatore della maggioranza, il presidente De Giorgi (Misto); per la minoranza il vice, Cesare Moriconi (Pd).
A conclusione della votazione, il consigliere della minoranza, Eugenio Lai (Leu) ha proposto l’inserimento, con la procedura d’urgenza, del disegno di legge n. 171, al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori del Consiglio, in programma domani, mercoledì 1 luglio. La proposta, accolta dal parlamentino del Bilancio, sarà dunque trasferita alla conferenza dei capigruppo.