La consigliera regionale dei Progressisti Laura Caddeo ha presentato un’interrogazione sulla prevenzione del rischio suicidario nelle carceri isolane e sull’effettiva composizione e operatività dell’Osservatorio regionale permanente sulla Sanità penitenziaria.
Nell’interrogazione, firmata dalle opposizioni, si chiede di sapere quali iniziative siano state intraprese dall’assessorato regionale della Sanità per prevenire il rischio suicidario negli istituti penitenziari della Sardegna e per la definizione congiunta di linee operative e di orientamento a livello regionale sulla salute della carceri.
«I suicidi nelle carceri italiane sono in continua crescita – ha detto la consigliera Laura Caddeo – e la Sardegna, purtroppo, non fa eccezione. La situazione di sovraffollamento nei nostri istituti e la carenza di personale rendono sempre più difficile la dignitosa permanenza dei detenuti all’interno delle strutture penitenziarie.»
Laura Caddeo chiede di sapere anche in quali capitoli di spesa sono previsti oneri a carico del bilancio regionale per la Medicina penitenziaria, in linea con la Programmazione economica del Comitato Interministeriale, quali motivi hanno impedito ad oggi la sottoscrizione del protocollo regionale di prevenzione del rischio suicidario proposto dal Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria e l’effettiva operatività dell’Osservatorio regionale permanente sulla Sanità penitenziaria.
L’assessore dovrà anche riferire sul procedimento amministrativo che ha determinato le sostanziali modifiche apportate alla Cartella clinica penitenziaria introdotta nelle Sezioni sanitarie degli istituti penitenziari della Sardegna.