Le difficoltà e la drammatica condizione in cui versano le organizzazioni dello spettacolo e della cultura in Sardegna, sono approdate questa mattina nella riunione della commissione cultura, presieduta da Franco Stara (Iv). Marco Benoni e Vincenzo De Rosa, in rappresentanza dei 110 aderenti al Cuss (coordinamento unitario dello spettacolo dal vivo in Sardegna), insieme con Enrica Lotta e Paolo Sodde, del Bes (Best events Sardinia), l’associazione che raggruppa gli organizzatori dei principali festival culturali della Sardegna, nel corso delle rispettive audizioni hanno illustrato “la situazione di non ritorno” causata dal mancato pagamento del saldo dei contributi regionali del 2021, con la conseguente impossibilità a ricevere l’anticipazione per le manifestazioni 2022 (molte della quali sono in corso o addirittura concluse). Sono di fatto a rischio, non solo festival e appuntamenti storici, che da oltre trent’anni impreziosiscono i calendari dello spettacolo nell’Isola ma la stessa sopravvivenza di associazioni, consorzi, agenzie e società che da lustri promuovono e organizzano eventi, concerti e rappresentazioni artistiche, teatrali e culturali.
Sollecitati anche dagli interventi dei consiglieri Desirè Manca (M5S), Antonio Piu (Progressisti), Laura Caddeo (Leu), Dario Giagoni (Lega) i rappresentanti del mondo dello spettacolo hanno lamentato, insieme con i ritardi “non più sopportabili” nell’erogazione degli insostituibili sostegni regionali, una proliferazioni di adempimenti burocratici che ha rallentato l’esame dei rendiconti 2021 («dal 28 febbraio al 1 giugno ne sono stati esaminati 26 su 130 tra quelli riferiti allo spettacolo dal vivo»). Non sono mancate inoltre le critiche per l’annunciato taglio dei fondi destinati alla cultura riferibili alla ormai celebre legge 7.
Il presidente della commissione Franco Stara, ha quindi preannunciato la convocazione in audizione nella riunione di martedì prossimo dell’assessore della Cultura e del direttore generale dell’assessorato, nonché dell’assessore regionale del Turismo.
A margine delle audizioni la commissione ha approvato, con votazione unanime, il testo unificato 249-250-252 per la promozione della lingua dei segni ed ha indicato come relatori d’Aula, i consiglieri Dario Giagoni (Lega) e Desirè Manca (M5S).