La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha approvato le direttive di attuazione del programma di aiuti in regime de minimis (per un totale di 500mila euro) per sostenere gli investimenti delle aziende che utilizzano l’indicazione di qualità “Prodotto di montagna”, un marchio che può essere utilizzato dagli operatori del comparto agroalimentare per comunicare le particolari caratteristiche delle proprie produzioni.
«L’obiettivo – afferma l’esponente della Giunta Solinas – è quello di stimolare le attività imprenditoriali delle zone di montagna e di rafforzare il legame tra il territorio e i suoi prodotti. Questo marchio, istituito dall’Unione europea, ci offre un’ulteriore opportunità per valorizzare tutte le produzioni del nostro comparto agroalimentare, realizzate nel rispetto di determinate regole, che rappresentano una garanzia certificata di maggiore qualità.»
Gli operatori che utilizzano l’indicazione facoltativa “Prodotto di montagna” sono tenuti in particolare a garantire la rintracciabilità dei prodotti, delle materie prime e dei mangimi utilizzati nel ciclo di produzione, e a rendere disponibile, su richiesta, la relativa documentazione agli organi di controllo ufficiali.
Potranno essere finanziate le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di impianti di confezionamento, packaging ed etichettatura di produzioni con il marchio “Prodotto di montagna”, e gli interventi relativi al primo condizionamento del prodotto in azienda, come il lavaggio, la lucidatura, la ceratura, la calibratura, la selezione e la frigoconservazione.