La Regione destina 25 milioni di euro come quota di cofinanziamento regionale per le iniziative progettuali che partecipano a procedure nazionali ritenute di rilevante impatto sulla competitività del sistema produttivo sardo. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Bilancio e della Programmazione Giuseppe Fasolino, ha dato il via libera allo schema di Accordo di Programma che disciplina le modalità di collaborazione tra la Regione Sardegna ed il ministero per lo Sviluppo economico, Mise (che destina una prima dotazione di risorse sino a 70 milioni di euro) per il cofinanziamento regionale e il coordinamento delle iniziative.
«Impegno, capacità di programmazione e di visione ci devono spingere a mettere in campo tutti quegli strumenti utili a rafforzare la capacità competitiva delle imprese sarde – spiega il presidente della Regione Christian Solinas -. In questa delicata fase di transizione che ci auguriamo possa segnare uno spartiacque deciso tra la crisi sanitaria ed economica che abbiamo vissuto e la ripresa, siamo impegnati nel garantire il sostegno e gli aiuti necessari perché l’economia sarda possa ripartire, a vantaggio dello sviluppo economico dei territori”.»
«La misura – aggiunge l’assessore Giuseppe Fasolino – rappresenta un valido strumento al sostegno della competitività del sistema produttivo regionale, che consente sia l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e sia il consolidamento di quelle già esistenti.»
Grazie alla stipula dell’accordo e alla disponibilità regionale al cofinanziamento, le imprese sarde che utilizzano gli strumenti nazionali di incentivazione potranno infatti avere un budget riservato ed eventualmente una accelerazione di carattere burocratico, attraverso procedure di tipo fast track, che prevedono la riduzione dei tempi necessari per ottenere le agevolazioni.
Sono interessati dall’accordo gli interventi di sviluppo territoriale che ricadono su 3 linee di intervento, individuate nei Contratti di sviluppo, Accordi per l’Innovazione, legge 181/89 per le situazioni di crisi industriale complessa e non complessa. A questi, con la delibera appena approvata, si è aggiunta una quarta linea di intervento su cui operare, con l’obiettivo di cofinanziare anche le iniziative progettuali che ricadono nell’ambito del Piano Sulcis e che sono supportate a livello regionale attraverso il Fondo di Competitività delle imprese – Linea Piano Sulcis.
Tra gli interventi già cofinanziati figurano 6 iniziative a valere sullo strumento del Contratto di sviluppo e 2 iniziative a valere sullo strumento dell’Accordo di Innovazione; sono state confermate le risorse in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle 2 aree di crisi complessa di Porto Torres e Portovesme ed è stato sottoscritto lo specifico Accordo di Programma per l’attuazione degli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva nei territori della Regione Sardegna riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa.