La Regione punta su una piattaforma rivoluzionaria per sostenere i suoi Comuni: il Digital Support Screen (DSS), un sistema informatico per la Pubblica Amministrazione in grado di monitorare oltre 300 indicatori necessari ai Comuni per accedere ai fondi del PNRR, che individuano criticità ed eccellenze nella gestione amministrativa e finanziaria degli Enti locali. L’Assessorato regionale degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione, attraverso la Direzione dell’Innovazione e Sicurezza IT, in collaborazione con il CNR ha realizzato un efficace strumento per sostenere i piccoli Comuni del territorio, agevolandoli nel complesso percorso previsto per ottenere i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una sorta di best practice della Regione Autonoma Sardegna, il numero di indicatori utilizzati, infatti, è il più elevato in Italia e consente un esame dettagliato per il monitoraggio delle amministrazioni comunali.
I dati che il DSS mette a disposizione degli amministratori sono indispensabili per redigere con successo, e in tempi ridotti, le domande di accesso ai bandi del PNRR. La fase di sperimentazione, è stata avviata in Sardegna con un bando pubblico, lo scorso settembre, su un gruppo di Comuni pilota: Arzachena, Lanusei, Bànari, Mamoiada, Sedilo, Tuili, Siddi, Perdaxius, Villaspeciosa, Carloforte si concluderà a metà dicembre. Territori diversi e con necessità differenti ma che, ugualmente, attraverso questa piattaforma hanno raggiunto risultati importanti che saranno presentati ai Comuni riuniti.
«Il Digital Support Screen – ha affermato l’assessore degli Affari generali, Andreina Farris – è un esempio virtuoso di innovazione, che conferma la lungimiranza dell’Amministrazione regionale sarda. In un momento storico difficile come quello attuale, messo a dura a prova prima dalla pandemia e poi dalla crisi energetica che rischia di mettere in ginocchio i piccoli comuni, la Regione, ancora una volta, punta sulla ricerca e l’innovazione tecnologica come ulteriore mezzo di contrasto e contenimento della crisi, fornendo alle amministrazioni locali uno strumento concreto per la ripresa economica.»