La VI commissione, presieduta da Carla Fundoni (Pd), ha espresso a maggioranza (contrari i consiglieri dell’opposizione) parere favorevole alla Manovra 2025-2027, illustrata, per le parti competenza, dagli assessori della Sanità e dello Sport.
Armando Bartolazzi si è soffermato quindi sui 17 commi che compongono l’articolo 2 del Disegno di legge N. 85 (Giunta) e che attengono appunto agli interventi in materia di sanità (dal comma 1 al comma 6) e politiche sociali (dal comma 7 al comma 17). I principali stanziamenti riguardano l’incremento (7.500.000 euro) del fondo sanitario regionale per l’integrazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e ospedaliera da privati accreditati; l’abbattimento delle liste d’attesa (5.000.000) l’incremento delle risorse per il finanziamento dell’accordo integrativo della medicina generale (3.000.000); l’attivazione di una quarta base per l’elisoccorso (13.850.000); il funzionamento del punto nascita di Iglesias (2.500.000); la destinazione delle economie di spesa sul budget del Mater Olbia (12.856.856); il contributo alle partorienti in residenti in territori dove non è presente il punto nascita (500.000).
Per le politiche sociali si evidenziano tra gli stanziamenti regionali 2.2 milioni di euro per la disabilità e non autosufficienza con il progetto “Vita indipendente”; il progetto “Ritornare a casa” con l’estensione anche per i sofferenti di Alzheimer (36.600.000); il fondo regionale integrato servizi alla persona (23.000.000); centri contro la discriminazione di genere (200.000); la copertura finanziaria per le domande residue dei rimborsi delle spese sostenute per il rientro in Sardegna da parte di lavoratori emigrati (130.000); la costituzione di un fondo per rette in strutture per minori (23.000.000); la manutenzione e la ristrutturazione dello stabile adibito a sede principale dell’Istituto dei ciechi (6.600.000); la sorveglianza del centro servizi di Settimo San Pietro per il superamento dell’handicap (20.000); l’assunzione di assistenti sociali nei punti di accesso dei servizi ospedalieri “Pass” (120.000); l’implementazione di percorsi di attività fisica rivolti a persone affette da particolari patologie (3.000.000).
A giudizio dei consiglieri di minoranza, in testa il consigliere Antonello Peru (Sardegna 20Venti), Umberto Ticca (Riformatori sardi) e Alice Aroni (Misto-Udc), le misure illustrate non corrispondono agli obiettivi di riforma del sistema sanitario introdotti con la recente approvazione della legge n. 8/2025, fortemente contestata dai gruppi di opposizione.
A seguire, l’intervento dell’assessore dello Sport, Ilaria Portas, sui contenuti di competenza (comma 12 articolo 21) che destina 600.000 euro alle società sportive di volley che competono nella massima serie nazionale (2 squadre maschili e una femminile) anche con una modifica dei compensi rendicontabili di atleti e tecnici delle società beneficiarie.
Alcuni consiglieri della maggioranza e quelli della minoranza, pur riconoscendo l’opportunità degli stanziamenti in favore del Volley, hanno evidenziato la necessità di sostegni anche per altre squadre sarde che militano nelle massime serie nazionali ed hanno invitato l’assessora ad estendere i benefici stabiliti con la norma in discussione, per ciò che attiene le spese rendicontabili, a tutte le società sportive impegnate nei campionati di vertice nelle rispettive discipline.