L’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) ha concluso il censimento dei data center pubblici, dove sono ospitati i dati in possesso della Pubblica Amministrazione: su 1.252 censiti solamente 35, tra questi la Regione Sardegna, sono stati individuati come possibili poli strategici nazionali, cioè hanno rispettato tutti i requisiti preliminari definiti dall’Agenzia, tra i quali il fatto che gli immobili in cui sono situati i server siano nella disponibilità esclusiva dell’ente, che deve aver formalmente adottato procedure per la gestione della sicurezza. Il censimento ha riguardato le pubbliche amministrazioni centrali e quelle locali, le aziende sanitarie e le università.
«Un sistema regionale che si sta consolidando grazie all’impegno dell’Assessorato degli Affari generali e che innalzando il livello di sicurezza delle infrastrutture potrà facilitare l’offerta di servizi innovativi a cittadini e imprese, oltre al taglio di costi superflui», ha spiegato l’assessore Valeria Satta.
Inoltre, la Regione Sardegna è stata scelta dal Cert-PA (Computer emergency response team di cyber security) dell’Agid per partecipare alla fase pilota della piattaforma nazionale per il contrasto agli attacchi informatici contro la Pubblica Amministrazione.