L’Agenzia Laore Sardegna mette a disposizione un’ampia gamma di dataset sul portale nazionale www.dati.gov.it . L’attività, in linea con le ‘Linee guida AgID’ sull’apertura dei dati pubblici e il loro riuso, è indispensabile per migliorare la conoscenza e la pianificazione nel settore agricolo, zootecnico e ittico della Sardegna.
«Questo conferma il nostro impegno per supportare le aziende del territorio, così come gli attori della ricerca e dell’innovazione – spiega Maria Ibba, direttrice generale di Laore Sardegna -. Fornire competenze utili a valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare e sostenere la transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili rientra nei nostri obiettivi.»
I dati, costantemente aggiornati, saranno presto arricchiti con ulteriori dataset, ampliando il patrimonio informativo disponibile per cittadini, istituzioni, imprese e ricercatori.
Un focus particolare dell’attività – per la prima volta realizzata nell’ambito della pubblica amministrazione regionale – riguarda poi il comparto lattiero-caseario regionale, pilastro dell’economia agricola sarda. Dal 2022 Laore Sardegna ha assunto un ruolo chiave nell’assistenza tecnica diretta a oltre 9.000 aziende zootecniche che aderiscono alle misure europee sul benessere animale.
Grazie alla mole di dati raccolti Laore Sardegna offre oggi un’inedita visione d’insieme sui comparti zootecnico e lattiero-caseario: per il 2023, e in tendenza nel 2024, l’isola è leader nazionale nelle produzioni ovi-caprine, con una quantità totale di latte consegnata dalle aziende zootecniche ai “primi acquirenti” operativi nel territorio isolano di circa 340mila tonnellate, la fabbricazione di oltre 50mila tonnellate di formaggi ovini e 3mila tonnellate di formaggi caprini; anche il vaccino rappresenta una realtà importante con oltre 200mila tonnellate di latte consegnato e la produzione di circa 7mila tonnellate di formaggi.
«Il fatto che tutte queste informazioni siano in capo all’Agenzia Laore, data la sua natura di ente erogatore di servizi per l’agricoltura, rappresenta un valore strategico per l’intero comparto zootecnico e della trasformazione lattiero casearia – afferma Alessandro De Martini, direttore dei Servizi Sviluppo delle filiere zootecniche, benessere animale e Laboratorio – i cui attori, istituzionali o economici, si trovano nella condizione di poter attingere dati e informazioni certificate, utili per sviluppare analisi, strategie e relative politiche di settore.»