Riaprono le scuole in Sardegna, ma con problematiche legate al trasporto pubblico degli studenti. Lo scorso 1 settembre in sede di Conferenza Stato-Regioni, è stato trovato un accordo in merito alla capienza dei bus di linea, che dovranno portare gli studenti nei rispettivi istituti e dovranno essere pieni all’80% o al 100%, ma solo per una durata massima del tragitto pari a 15 minuti
«Il presidente Solinas e l’assessore Biancareddu – questa la denuncia della consigliera regionale del Progressisti, Laura Caddeo che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale – hanno dichiarato che, per quanto riguarda il trasporto degli studenti, è tutto sotto controllo. Siamo basiti. Nonostante le numerose richieste di dibattito, verifica e intervento, la Giunta regionale si è rifiutata di affrontare le problematiche della riapertura delle scuole in Consiglio e nelle Commissioni competenti. Eravamo certi che avrebbe regnato il caos, ma ancora una volta non ci hanno voluto dare ascolto.»
«Da tutti i territori della Sardegna – ha aggiunto Laura Caddeo – arrivano segnali di enorme preoccupazione rispetto alla sicurezza che dovrebbe essere garantita sui mezzi pubblici. I ragazzi non sono messi nelle condizioni di mantenere le distanze e sono costretti a stare uno sull’altro, in alcuni casi persino in piedi nei bus che effettuano il servizio extraurbano. I pullman stanno viaggiando stracarichi, alle fermate si stanno verificando pericolosi assembramenti e molti studenti rimangano perfino a terra, non potendo raggiungere il proprio istituto scolastico. La situazione è già estremamente grave ora che gli orari di lezione sono ancora provvisori e ridotti e non potrà che peggiorare nel momento in cui si completeranno le aperture delle scuole.»
«Il presidente della Regione e l’assessore dei Trasporti – ha concluso Laura Caddeo – devono dare risposte e trovare soluzioni adeguate con la massima urgenza, potenziando il servizio di trasporto pubblico affinché siano garantite le norme di sicurezza e nessuno rimanga a terra.»
«Il presidente Solinas e l’assessore Biancareddu – questa la denuncia della consigliera regionale del Progressisti, Laura Caddeo che ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale – hanno dichiarato che, per quanto riguarda il trasporto degli studenti, è tutto sotto controllo. Siamo basiti. Nonostante le numerose richieste di dibattito, verifica e intervento, la Giunta regionale si è rifiutata di affrontare le problematiche della riapertura delle scuole in Consiglio e nelle Commissioni competenti. Eravamo certi che avrebbe regnato il caos, ma ancora una volta non ci hanno voluto dare ascolto.»
«Da tutti i territori della Sardegna – ha aggiunto Laura Caddeo – arrivano segnali di enorme preoccupazione rispetto alla sicurezza che dovrebbe essere garantita sui mezzi pubblici. I ragazzi non sono messi nelle condizioni di mantenere le distanze e sono costretti a stare uno sull’altro, in alcuni casi persino in piedi nei bus che effettuano il servizio extraurbano. I pullman stanno viaggiando stracarichi, alle fermate si stanno verificando pericolosi assembramenti e molti studenti rimangano perfino a terra, non potendo raggiungere il proprio istituto scolastico. La situazione è già estremamente grave ora che gli orari di lezione sono ancora provvisori e ridotti e non potrà che peggiorare nel momento in cui si completeranno le aperture delle scuole.»
«Il presidente della Regione e l’assessore dei Trasporti – ha concluso Laura Caddeo – devono dare risposte e trovare soluzioni adeguate con la massima urgenza, potenziando il servizio di trasporto pubblico affinché siano garantite le norme di sicurezza e nessuno rimanga a terra.»
Antonio Caria