Le delibere approvate oggi dalla Giunta regionale presieduta da Alessandra Todde.
Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, la giunta ha approvato alcune importanti delibere che forniscono gli indirizzi operativi al Co.Ra.N. (Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione) per il conseguimento di diversi obiettivi strategici.
In primo luogo, sono stati definiti gli indirizzi per il rinnovo contrattuale del personale dipendente e dirigente dell’Amministrazione, delle Agenzie, degli Enti e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, per il triennio 2022-2024, con l’obiettivo di concludere le trattative entro la scadenza del 31 dicembre. “Un risultato significativo, ha spiegato l’assessora Motzo, considerando che l’attuale maggioranza è in carica da soli sei mesi e che mai prima d’ora l’iter per il rinnovo contrattuale era stato avviato con una simile rapidità”.
Un altro importante risultato è l’approvazione degli indirizzi dati al Co.Ra.N. per l’equiparazione tra l’indennità forestale, riconosciuta ai dipendenti di Forestas, e quella amministrativa, applicata al restante personale del sistema Regione, restituendo dignità e pari condizioni al personale operaio.
Estremamente significativi sono, inoltre, le indicazioni fornite al Co.Ra.N. per le progressioni di carriera del personale di Aspal e Forestas, mai attuate da quando le agenzie sono state integrate nel sistema Regione. Tra le misure sono inoltre previsti l’incremento del Fondo di Posizione del personale dell’Amministrazione Regionale e la disciplina degli incentivi tecnici del Sistema Regione.
Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato la delibera relativa al Disegno di Legge per l’approvazione del Rendiconto generale e del Rendiconto consolidato della Regione per l’esercizio finanziario 2023. L’Esecutivo ha approvato, sempre su proposta dell’assessore Giuseppe Meloni, anche la ricostituzione e nomina dei componenti di rappresentanza della Regione nell’Osservatorio del Consorzio di Garanzia Fidi. Approvate dalla giunta l’iscrizione di nuove risorse per dar avvio a diversi progetti della Programmazione europea 2021-2027 per oltre 6 milioni di euro e diverse variazioni di bilancio, per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.
Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha approvato, per l’anno 2024, i criteri di assegnazione del Fondo unico per il finanziamento delle autonomie locali. Nello specifico la normativa attuale prevede un incremento delle risorse pari a 30.000.000,00 di euro destinato a Comuni, Province e Città Metropolitana di Cagliari, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Rete Metropolitana del Nord Sardegna per la realizzazione degli interventi, per le iniziative locali, per lo sviluppo e l’occupazione, l’incentivazione della produttività, qualificazione e formazione del personale degli enti locali, gli interventi comunali per l’occupazione, i trasferimenti per il funzionamento degli enti locali e per le spese di investimento, per i servizi socio-assistenziali, diritto allo studio, sviluppo e sport, l’esercizio delle funzioni e compiti conferiti.
Le risorse, è specificato nella delibera approvata, saranno stanziate secondo i criteri di assegnazione sulla base di una quota pari al 40 per cento in parti uguali, e al 60 per cento su base demografica. Nel dettaglio la giunta ha deliberato la ripartizione del Fondo unico di 30.000.000,00 di euro assegnando 26.261.506,29 a favore dei Comuni; 900.000,00 a favore delle Unioni dei Comuni, delle Comunità Montane e della Rete Metropolitana del Nord Sardegna e 2.838.493,71 a favore delle Province e della Città Metropolitana di Cagliari.
Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha definito il programma di utilizzo di parte dello stanziamento di 4.000.000 euro del bilancio regionale 2024 per la realizzazione di interventi di caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati della Sardegna.
L’importo di euro 2.000.000,00 è così destinato e ripartito:
OZIERI Discarica Monte Coldianu (Coldianu) Integrazioni indagini e analisi di rischio € 80.000,00
BULZI Discarica Su Padru Caratterizzazione /MISE € 150.000,00
SUNI Discarica Monte Crabalza (Lidone) Caratterizzazione /Primi interventi MISE € 270.000,00
NURAMINIS Discarica Monte Matta Murroni Caratterizzazione € 50.000,00
ESCALAPLANO Discarica Fossada (Is Cuccureddus) Completamento interventi MISE € 70.000,00
OLIENA Discarica Istei Integrazione indagini di caratterizzazione /MISE € 100.000,00
SIDDI Discarica Cuccuru Canali (Pardu Lirus) Caratterizzazione € 50.000,00
COSSOINE Discarica Punta Nura Corona Caratterizzazione € 50.000,00
NUXIS Discarica Perdu Mannu (Sa Costa de su Monti) Caratterizzazione € 50.000,00
USINI Discarica Badde de sa Rughe Caratterizzazione € 50.000,00
SAN BASILIO Discarica Serra Tiria Caratterizzazione € 50.000,00
BARUMINI Discarica Perda Fitta (Bruncu Sa Trona) Caratterizzazione € 50.000,00
GUAMAGGIORE Discarica Costa Ladolionis Caratterizzazione € 50.000,00
TINNURA Discarica Su Marchesi Caratterizzazione € 50.000,00
LEI Discarica Tittionosu (S’iscala e sa Mendula) Caratterizzazione € 50.000,00
OTTANA Discarica Zumpredu (Bisolio) Caratterizzazione € 50.000,00
BERCHIDDA Discarica Sas Ruias Caratterizzazione € 50.000,00
LUOGOSANTO Discarica P.ta di L’Omo Caratterizzazione € 50.000,00
MARA Discarica Nuraghe Tornaso Caratterizzazione € 50.000,00
GESTURI Discarica Ortu Don Paulo (Genna Frius) Caratterizzazione € 50.000,00
GONNOSTRAMATZA Discarica Funtana Murta Caratterizzazione/MISE € 120.000,00
PERDAXIUS Discarica Cuccuru Antonedda Caratterizzazione € 50.000,00
MUROS Discarica Su Padru (Manzau) Caratterizzazione € 50.000,00
GIRASOLE Discarica comunale (Su Pardu) Caratterizzazione € 50.000,00
PERDASDEFOGU Discarica Funtana Porceddu Caratterizzazione € 50.000,00
NURAGUS Discarica Nuraghe Matta (Nuraxi e Matta) Caratterizzazione € 50.000,00
MANDAS Discarica Sa Cerasia Caratterizzazione € 50.000,00
SESTU Discarica StainiSaliu Caratterizzazione € 50.000,00
OTTANA Intera area (area industriale) Completamento indagini fondo naturale € 40.000,00
VILLASPECIOSA località Bega Deretta Rimozione amianto rinvenuto sul suolo € 70.000,00
Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.
Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di programmare 258.500,00 delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di completamento di centri di raccolta esistenti, da porre a servizio del circuito pubblico di raccolta differenziata dei rifiuti urbani secondo la seguente ripartizione:
Comune di Arzana 20.000,00
Comune di Villa San Pietro 40.000,00
Comune di San Nicolò d’Arcidano 40.000,00
Comune di Orosei 40.000,00
Comune di Ghilarza 8.500,00
Comune di Sorso 30.000,00
Comune di Tortolì 40.000,00
Comune di Nurachi 40.000,00
La giunta, nello stesso provvedimento ha inoltre deliberato di programmare 425.000,00 euro delle risorse del bilancio 2024 per la realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti secondo la seguente ripartizione:
Comune di Ortacesus 25.000,00
Comune di Sedilo 70.000,00
Comune di Capoterra 70.000,00
Comune di Nurri 70.000,00
Comune di Pimentel 50.000,00
Comune di Orroli 70.000,00
Comune di Maracalagonis 70.000,00
Nello stesso provvedimento la giunta ha rimandato ad una successiva deliberazione la programmazione delle risorse residue.
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, l’Esecutivo ha nominato Giovanni Piras, Direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in agricoltura (AGRIS Sardegna) e Raffaele Cherchi, Direttore generale dell’Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica (ASVI Sardegna).
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato
il piano di sostegno per la filiera del grano duro. Si tratta di un intervento a favore dei cerealicoltori locali che aderiscono ad accordi di filiera per la valorizzazione del grano duro prodotto in Sardegna. Il provvedimento prevede lo stanziamento di 2,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con l’obiettivo di incentivare la coltivazione del grano duro e aumentare il valore aggiunto dei prodotti trasformati. Gli agricoltori che parteciperanno al programma riceveranno premi in base alle superfici coltivate e potranno beneficiare di ulteriori incentivi per l’uso di sementi certificate. La gestione del piano sarà affidata all’Agenzia LAORE Sardegna, che coordinerà l’erogazione dei fondi e la supervisione degli accordi di filiera, garantendo il rispetto delle normative europee sugli aiuti “de minimis”.
Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato ha approvato le direttive di attuazione per il finanziamento al Consorzio volontario per la tutela dei vini del Mandrolisai. Un aiuto di 200.000 euro è stato stanziato, in base alla legge regionale del 21 febbraio 2023, per sostenere la valorizzazione dell’area viticola della DOC Mandrolisai. Questo finanziamento è concesso in regime “de minimis”, come stabilito dal Regolamento (UE) 2023/2831, che prevede un massimo di 300.000 euro di aiuti a un’unica impresa nell’arco di tre anni. L’assessore Gian Franco Satta ha evidenziato l’importanza di questo sostegno per promuovere il settore vinicolo della regione e favorire la crescita e la qualità della produzione locale, riconoscendo il valore del Consorzio nel tutelare l’eccellenza enologica del Mandrolisai.
Approvato dalla giunta, su proposta dell’assessore Satta, un contributo straordinario di 500.000 euro per affrontare l’emergenza idrica che ha colpito il distretto irriguo di Posada. Tale somma è destinata al Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale e verrà impiegata per garantire l’approvvigionamento idrico mediante autobotti, con particolare attenzione agli usi zootecnici e per l’abbeveraggio del bestiame. L’intervento, necessario per rispondere alla crisi idrica che ha gravemente compromesso il sistema di distribuzione delle acque in vaste aree, assicurerà il rifornimento idrico anche per altre utenze prioritarie, come i servizi igienici delle case sparse e il comparto turistico. Questa misura rappresenta un intervento fondamentale per garantire la continuità delle attività agricole e zootecniche in Sardegna, minacciate dalla siccità prolungata e dalla crisi idrica che ha colpito l’intera regione.
Su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele Cani, la giunta ha approvato le ulteriori azioni di supporto a comuni e altri soggetti per la realizzazione di Comunità Energetiche da fonti Rinnovabili (CER), previsti dalla legge regionale numero 15 del 2022.
Nel 2023 era stato approvato un elenco di 249 Comuni beneficiari del finanziamento e viste le ulteriori disponibilità finanziarie pari a 4.660.000,00 euro, coerentemente con la strategia del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (PEARS) che promuove lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, l’Esecutivo ha previsto di proseguire con l’incentivazione degli studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di Comunità energetiche. I risultati dello studio di fattibilità, inoltre, saranno utili per la programmazione delle risorse già previste dal cd. DL Aree idonee per la costituzione delle CER e per l’aggiornamento del PEARS.
Il finanziamento consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 100% per lo studio di fattibilità tecnico-economico al fine di costituire la Comunità energetica. L’importo confermato è di 15.000,00 euro per i comuni e, considerata l’importanza delle Comunità energetiche ai fini del raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche energetiche della Regione, la giunta ha ritenuto opportuno estendere il finanziamento anche ad altre amministrazioni locali come Università di Cagliari, Università di Sassari, Unioni di comuni della Sardegna, Città metropolitana di Cagliari, Province, Comunità montane e Consorzi industriali provinciali (CIP), per un importo di 40.000,00 euro. Con questa azione l’Esecutivo incentiva il percorso di creazione delle Comunità energetiche, riconoscendole come importanti aggregazioni di produttori locali di energia, senza finalità di lucro, volte a produrre e consumare in loco energia da fonti energetiche rinnovabili. La Comunità energetica incentra la sua attività sul valore dell’energia prodotta e i suoi membri partecipano alla generazione distribuita di energia da fonte rinnovabile, oltre che all’esecuzione di attività di gestione del sistema di distribuzione, di fornitura e di aggregazione dell’energia a livello locale.
Le Comunità energetiche rappresentano il primo importantissimo gradino per una transizione energetica giusta, diffusa e condivisa sul territorio regionale, che vede protagonisti i cittadini e le famiglie come primi beneficiari della condivisione della produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta dai membri della Comunità, al fine di contrastare la povertà energetica mediante la riduzione dei prelievi di energia elettrica dalla rete.
Sempre su proposta dell’assessore dell’industria, Emanuele Cani, la giunta ha approvato gli indirizzi operativi per l’avvio dell’aggiornamento del PEARS, il Piano Energetico e Ambientale della Regione Sardegna.
È previsto un Coordinamento generale, in capo alla Presidente, che si occuperà di organizzare e gestire una struttura organizzativa di natura sia tecnica che politica, articolata in:
– Gruppo di coordinamento tecnico;
– Cabina di regia politico-istituzionale.
Il Gruppo di coordinamento tecnico sarà costituito delle Direzioni generali della Presidenza e dell’assessorato dell’Industria, assieme alle altre Direzioni generali degli Assessorati competenti per materia, dalle Università di Cagliari e di Sassari, da Sotacarbo spa, Sardegna Ricerche e SardegnaIT. Il Gruppo di coordinamento tecnico avrà il compito di redigere materialmente il Piano, sotto la responsabilità di un soggetto dotato di elevata e composita capacità scientifico-professionale, che sarà individuato all’interno del coordinamento stesso.
La Cabina di regia politico-istituzionale sarà composta dalla presidente e dall’assessore dell’industria, assieme agli assessori competenti per materia, dalla Rete delle professioni, organizzazioni sindacali, organizzazioni datoriali e dalle associazioni ambientaliste.
Il Coordinamento generale avrà il compito di coordinare i tavoli di discussione territoriali e tematici, recepire le istanze e le necessità di tutti i settori economici della Sardegna e di tutti gli attori coinvolti, per poi portarli sul tavolo tecnico di elaborazione del Piano e con il coinvolgimento della Cabina di regia politico-istituzionale.
Il PEARS costituisce il più importante strumento di monitoraggio e pianificazione energetica della Regione Sardegna, il suo aggiornamento costituirà uno studio indispensabile per avere contezza sullo stato attuale del fabbisogno energetico dell’Isola e programmare una necessaria transizione energetica che sia giusta e realmente commisurata alle esigenze e necessità della Sardegna e agli scenari di sviluppo possibili.
Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato l’approvazione preliminare di un nuovo Tariffario Unico Regionale per le prestazioni erogate dai servizi di igiene e sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale. Nella delibera si definiscono le tariffe per le prestazioni rese ai privati e si applicano alle prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare del sistema sanitario regionale della Sardegna. Gli importi sono determinati secondo i principi del Regolamento (UE) 2017/625, in particolare gli articoli 81, 82 e 85. Il nuovo tariffario non si applica alle prestazioni erogate in regime di libera professione.
Il nuovo tariffario è stato elaborato con il supporto di un gruppo di lavoro nazionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie locali. Le tariffe non includono maggiorazioni non previste dalla normativa, come il “Contributo Enpav”. Nello specifico il provvedimento approvato dalla giunta mira a dotare la Regione di un sistema tariffario aggiornato e trasparente per le prestazioni erogate dai servizi veterinari e di sicurezza alimentare, in linea con la normativa nazionale ed europea.
La delibera e il tariffario saranno trasmessi alla Commissione consiliare competente per il relativo parere che dovrà esprimerlo entro 15 giorni, trascorsi i quali sarà considerato positivo.
Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato il documento per l’adozione del “Piano Regionale per il contrasto all’Antimicrobico-Resistenza (PRCAR) 2022-2025” nella regione Sardegna. L’intervento mira ad affrontare la crescente minaccia per la salute pubblica rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, adottando un approccio “One Health” per integrare le azioni di contrasto in ambito umano, veterinario, agroalimentare e ambientale. In sostanza, il documento delinea il piano della Regione per attuare una strategia completa per affrontare la resistenza agli antibiotici, in linea con il piano nazionale e integrandosi con gli sforzi di prevenzione esistenti.