Una rete di collaborazione tra la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, il Consiglio regionale, la Giunta e tutte le istituzioni per rilanciare le politiche sociali contro la violenza e per il rispetto dei diritti di tutti i minori.
La Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu, in una lettera inviata ai Capigruppo del Consiglio regionale, chiede sempre maggiore attenzione verso il mondo giovanile su cui c’è la massima allerta.
«Sono convinta che – scrive Carla Puligheddu – per la buona riuscita di un progetto di rilancio sia fondamentale costruire una rete di collaborazione su questi temi cruciali. Mi rivolgo a Voi, rappresentanti dei gruppi politici, con lo scopo di arrivare a ciascuna consigliera e ciascun consigliere dell’Assemblea. Solo con un lavoro sinergico riusciremo a creare quelle leggi fondamentali per l’infanzia e l’adolescenza. Sono disponibile a supportare le proposte legislative che riguardano i minori, attraverso pareri preliminari e valutazioni di impatto sulle persone di minore età nel territorio regionale.»
Per la Garante l’auspicio è quello di migliorare tutti insieme un sistema in sofferenza, che nel solco delle sue criticità genera violazioni di diritti fondamentali, malessere psico fisico, violenza domestica e sociale, discriminazioni, difficoltà di tipo economico, rinuncia alle cure e a cascata e tanti altri fenomeni di disagio.
Nei giorni scorsi Carla Puligheddu aveva incontrato l’assessore regionale Armando Bartolazzi per illustrare la gravità della situazione che investe il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.