«Proporre il dimezzamento dei tempi di intervento dei consiglieri suona come un vero e proprio tentativo di imbavagliamento delle voci di opposizione che non possiamo assolutamente tollerare.»
Così i consiglieri del M5S Michele Ciusa, Desirè Manca, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi, puntano il dito contro la proposta di modifica del regolamento interno del Consiglio regionale avanzata dal consigliere del Partito Sardo d’Azione Stefano Schirru.
«La proposta di riduzione dei tempi di intervento andrebbe a minare la facoltà dei consiglieri di poter esprimere le proprie volontà sia durante gli interventi in Consiglio che nelle Commissioni – spiegano i consiglieri -. E’ quindi evidente il tentativo di volerci impedire di apportare il nostro fattivo contributo alle discussioni.»
«Questa proposta vergognosa, una volta calendarizzata, dovrà essere votata dai componenti della Giunta per il Regolamento ed ottenere una maggioranza qualificata. Nel caso specifico, ciò significa che se anche un solo componente dell’opposizione voterà a favore questa proposta verrà purtroppo approvata – concludono i 4 consiglieri del M5S -. Considerato il peso di ciascun voto, l’importanza e la delicatezza dell’argomento che inciderà pesantemente sull’attività del Consiglio, auspichiamo che tutti i membri dell’opposizione chiamati a votare si esprimano in favore della più completa libertà di espressione bocciando quindi sul nascere questa proposta indecente.»