«L’evento franoso che ha interessato il ponte sulla strada Monte Pino non intaccherà i tempi di realizzazione delle opere il cui unico rallentamento, come per gran parte dei lavori pubblici, è dipeso e dipende dall’emergenza in corso.»
Così l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, che torna a ribadire l’importanza di arrivare quanto prima al completamento dei lavori che porteranno alla piena percorribilità della strada provinciale 38 bis.
«Nonostante la messa in sicurezza del cantiere nel rispetto della tempistica data – aggiunge Roberto Frongia – l’emergenza sanitaria che purtroppo ancora interessa il Paese ha portato a un rallentamento delle procedure e degli interventi. Ho chiesto ad Anas di dare priorità assoluta alla ripresa dei lavori ricorrendo agli affidamenti in Accordo quadro giù stipulati. Faremo il possibile per far partire le opere già entro giugno.»
L’assessore dei Lavori pubblici all’indomani della frana aveva chiesto alla struttura territoriale sarda di Anas, da cui dipende la realizzazione dell’infrastruttura, di effettuare immediatamente un sopralluogo per valutare i danni causati dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Nel corso del sopralluogo è stato riscontrato il danneggiamento di due campi della platea di fondazione di un tombino idraulico lasciato incompiuto dall’appaltatore precedente, il cui contratto era stato rescisso proprio a causa delle inadempienze dell’impresa. L’opera non è stata in grado di contenere le acque meteoriche precipitate in enorme quantità e queste ultime si sono riversate ai lati della platea, dapprima scalzando il materiale di rinfianco e poi erodendo la sottofondazione. Nel corso del sopralluogo non è emersa alcuna problematica per le opere già ultimate o in procinto di esserlo, grazie soprattutto alle misure di messa in sicurezza delle aree effettuate nei mesi scorsi, che hanno evitato danni ben più gravi.
«A seguito del sopralluogo registriamo solo un rallentamento fisiologico nei lavori dovuto all’emergenza Covid. Tutte le misure di snellimento delle procedure approvate in queste settimane dalla Giunta regionale sono finalizzate all’accelerazione delle opere, con l’obiettivo di evitare la paralisi e rimettere in moto l’economia», ha concluso l’assessore regionale dei Lavori pubblici.