«La Regione, rispetto ad altre pubbliche amministrazioni, sconta un ritardo importante nell’attivazione del lavoro a distanza con l’implementazione in maniera organica dello smart working. L’emergenza in corso obbliga la macchina amministrativa regionale a migliorarsi e a mettere subito in campo tutto l’impegno possibile affinché alla doverosa chiusura degli uffici pubblici non corrisponda anche un blocco totale dell’attività amministrativa.»
Con queste premesse, i Progressisti hanno presentato un’interrogazione urgente, al fine di suggerire alla Giunta regionale soluzioni immediate e collaborare attivamente al superamento di queste problematiche.
«Il blocco amministrativo è assolutamente da scongiurare. Il Consiglio ha approvato norme importanti allo scopo di mettere subito a correre risorse ingenti a sostegno dei settori economici in crisi – aggiungono i Progressisti -. E’ stato scongiurato il protrarsi dell’esercizio provvisorio per consentire di liberare la spesa nei settori dove è più urgente la disponibilità delle risorse regionali . Ma senza una buona organizzazione dei servizi regionali che utilizzi al meglio tutti gli strumenti di lavoro a distanza resi possibili oggi dalle tecnologie, queste politiche rischiano di partire con grave ritardo.»
«Parte dei settori economici dell’isola – sottolineano i consiglieri del centrosinistra – si reggono grazie alla disponibilità delle risorse erogate della Regione. Già in passato, non in presenza di un’emergenza così grave, la spesa aveva subito gravi ritardi. A questo scopo è fondamentale che la Giunta stabilisca un cronoprogramma delle liquidazioni da effettuare subito per limitare i danni economici che col protrarsi della emergenza epidemiologica potrebbero essere ancora più gravi.»
«Non sappiamo ancora per quanto tempo saranno necessarie le misure di contenimento della diffusione del Coronavirus – concludono i consiglieri regionali del gruppo dei Progressisti -. Per questo motivo la Regione deve riorganizzarsi con un modello temporaneo di funzionamento della macchina regionale che garantisca anche nei prossimi mesi la gestione dei procedimenti amministrativi, soprattutto quelli a cui sono legati servizi pubblici fondamentali e quelli relativi ai settori economici più esposti alla gravità del momento e che necessitano di supporto immediato per non crollare già nei prossimi mesi.»