«Rivedere i criteri di attribuzione dei contributi a favore del comparto suinicolo.»
E’ la richiesta dei consiglieri regionali del Partito Sardo d’Azione Franco Mula, Piero Maieli, Nanni Lancioni, Elena Fancello, Giovanni Satta, Stefano Schirru e Fabio Usai, che hanno manifestato il loro disappunto sui criteri individuati dall’Assessorato dell’Agricoltura per la concessione dei contributi per il comparto suinicolo.
«Il gruppo dei sardisti – hanno dichiarato Franco Mula e Piero Maieli – si è impegnato fortemente affinché, il finanziamento di 4 milioni di euro a favore del comparto, venisse inserito nella Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna, l’attuale Legge regionale n. 22/2020, certi che i criteri di attribuzione dei contributi concordati in Commissione attività produttive anche con i consiglieri di opposizione, venissero inseriti in sede di adozione della deliberazione.»
«Il gruppo dei sardisti – hanno dichiarato Franco Mula e Piero Maieli – si è impegnato fortemente affinché, il finanziamento di 4 milioni di euro a favore del comparto, venisse inserito nella Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna, l’attuale Legge regionale n. 22/2020, certi che i criteri di attribuzione dei contributi concordati in Commissione attività produttive anche con i consiglieri di opposizione, venissero inseriti in sede di adozione della deliberazione.»
«L’obiettivo della misura è, infatti – hanno concluso i consiglieri regionali sardisti – quello di sostenere economicamente le imprese che producono suinetti e che a causa della chiusura delle attività, imposta dalla diffusione dell’epidemia di Covid-19, sono state colpite pesantemente dalla crisi economica. Il finanziamento è pertanto destinato alle categorie che hanno dai 20 ai 250 riproduttori, e non alle imprese che producono magroni che, contrariamente, non hanno fermato la propria attività. Invitiamo quindi il presidente Christian Solinas a rivedere i criteri di attribuzione dei contributi a favore del comparto suinicolo, confermando la piena disponibilità nella definizione degli stessi, tenuto conto che i criteri adottati nella deliberazione sono stati arbitrariamente definiti dall’assessorato dell’Agricoltura senza tener conto degli accordi presi in Commissione e durante la discussione e approvazione in Aula della Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna.»
Antonio Caria