La Corte costituzionale, con la sentenza 68/2024 pubblicata ieri, ha respinto il ricorso proposto dal Governo contro la legge regionale 1/2023 che all’art. 7, comma 11 disciplina l’adeguamento dell’indennità di amministrazione destinata a tutto il personale regionale. La causa assumeva particolare rilevanza riguardando tutti i dipendenti per cui il fatto che la Corte abbia accolto un’eccezione formulata dall’Avvocatura regionale interna (avvocati Mattia Pani, Giovanni Parisi e Andrea Secchi) rende ancora più significativo il risultato ottenuto grazie al prezioso lavoro dei sindacati e dell’Amministrazione regionale. La Consulta, nello specifico, ha ritenuto che lo Stato ha errato nell’individuare i parametri di bilancio in ipotesi violati. Per effetto della decisione si potrà dare seguito all’adeguamento previsto dal contratto già sottoscritto dal Coran e dai sindacati in data 24.01.2024 e che aveva avuto anche il visto positivo della Corte dei conti.