Si è chiuso oggi a Selargius il ciclo di presentazione del programma di formazione rivolto alle compagnie barracellari della Sardegna, 170 circa per un totale di 5mila barracelli sardi. L’incontro rivolto alle compagnie di barracelli, a cui hanno partecipato anche la Prefettura di Cagliari e i rappresentanti di Anci (che collabora al progetto) e del vomune di Selargius, segue quello di Sassari che ha coinvolto gli operatori del Nord Sardegna e quello di Tramatza per le compagnie di Oristano e Nuoro.
«Questo programma di formazione rappresenta una iniziativa di cui andiamo fieri e che siamo certi contribuirà ad accrescere le competenze, specie dal punto di vista della sicurezza, di chi opera nei territori – ha spiegato l’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris –. Crediamo che la formazione sia necessaria per svolgere con sempre maggiore efficienza questa attività così importante per la tutela dell’ambiente e per la salvaguardia delle vite umane e animali. La Regione per la prima volta va incontro ai barracelli, non solo con risorse ma anche con iniziative specifiche cercando di dare un contributo capillare e incisivo.»
Si tratta, nello specifico, di 14 seminari formativi della durata di 90 minuti ciascuno per 21 ore di formazione complessive (a questo corso di formazione base seguirà quello specifico per i Capitani e gli ufficiali e per i segretari delle compagnie) che cominceranno a maggio per riprendere poi, dopo la pausa legata alla partecipazione dei barracelli alla campagna antincendio, a ottobre.