Si è insediata oggi la commissione apistica regionale, presieduta dall’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia.
«Un organismo importante – evidenzia l’assessore regionale dell’Agricoltura – che saprà dare un utile contributo alla programmazione di interventi a favore di un comparto in crescita, fondamentale per la salvaguardia delle biodiversità. La presenza delle api contribuisce a una gestione sostenibile del territorio, trattandosi di un’attività pienamente ecocompatibile basata essenzialmente sullo sfruttamento di risorse rinnovabili.»
«Peraltro – aggiunge l’assessore Murgia – il settore apistico continua a essere caratterizzato dalla diversità delle condizioni di produzione e delle rese e dalla eterogeneità degli operatori economici, sia in termini di produzione che di commercializzazione, tanto da richiedere iniziative atte a migliorare tale situazione. La Giunta sta assicurando il massimo sostegno a tutto il comparto: è stata appena approvata la graduatoria relativa al Programma apistico regionale per il 2021 e 2022, le cui risorse disponibili serviranno a finanziare tutte le domande ammissibili.»
Della commissione, prevista dalla legge regionale 19 del 2015 e nominata con decreto del 22 novembre scorso, fanno parte Franco Anedda (Coldiretti), Mauro Pusceddu (Confagricoltura), Danilo Argiolas (Cia), Alice Beccu (Agci, Confcooperative e Legacoop), Davide Brisi (Api.Pro.Sardegna), Francesco Caboni (Op Apicoltori sardi Terrantiga), Luigi Manias (Apiaresos) Alberto Masci (assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente), Antonio Pasquale Marrosu (Laore), Giovanni Marongiu (Agris), Ignazio Floris (facoltà di Agraria dell’Università di Sassari), Antonio Pintore (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna). La commissione, i cui componenti partecipano a titolo gratuito, potrà essere successivamente integrata e durerà in carica tre anni.