La Trexenta, con i Comuni di Gesico, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Selegas, Senorbì, Siurgus Donigala, Suelli, e il territorio della bassa valle del Tirso e del Grighine con i comuni di Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Villanova Truschedu, Zerfaliu, sono pronti per entrare nella fase attuativa dei progetti di sviluppo territoriale. Si sono svolti nella giornata di oggi i due tavoli istituzionali che hanno visto la partecipazione dell’Assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, il primo a Senorbì (progetto “Trexenta: una storia, tante storie da raccontare”) e il secondo a Simaxis (progetto “Parco della Bassa Valle del Tirso e del Grighine”) e che hanno portato alla firma degli accordi di programma che impegnano le risorse.
“Abbiamo fatto lo sforzo di sostituire le risorse comunitarie con le risorse regionali, cambiando la fonte ma mantenendo i fondi per far sì che i finanziamenti su due progetti che riteniamo strategici non andassero perduti, e oggi finalmente possiamo entrare nella fase attuativa”, ha spiegato l’Assessore Fasolino a Senorbì nel corso del primo incontro. «Questo progetto valorizza le peculiarità della zona e le mette a disposizione del turismo, migliorando al contempo i servizi dello stare insieme per consentire alle Comunità di vivere bene nel loro territorio – ha proseguito l’assessore -. Ora è necessario che venga costituito l’ufficio unico di progetto per poter procedere con la stipula della convenzione e iniziare l’attuazione vera e propria», ha evidenziato l’esponente della Giunta Solinas ricordando che con la legge di stabilità la Regione ha stanziato 5 milioni l’anno per il supporto anche specialistico alle Comunità di progetto e alle Unioni dei Comuni, con l’obiettivo di accompagnarli durante tutto il percorso, fornendo le risorse umane, attraverso accordi con i Gal, le Università e altri Enti pubblici che possono fornire il supporto necessario.
Per il progetto che riguarda i Comuni della Trexenta sono stati stanziati 6.766.500 euro destinati a migliorare l’attrattività e la competitività dell’Unione dei comuni, creando le condizioni per il miglioramento della qualità della vita dei residenti e per generare nuova imprenditorialità ed occupazione attraverso la valorizzazione e messa a sistema del patrimonio archeologico e ambientale. Tra i principali interventi figurano infatti la valorizzazione in chiave turistica del patrimonio archeologico e ambientale e della cultura contadina anche attraverso la messa a sistema delle risorse storico-culturali e ambientali di pregio presenti nel territorio, a cui sono destinati circa 4 milioni di euro. Secondo obiettivo del progetto è il miglioramento della qualità della vita dei residenti attraverso il ripensamento del sistema dei servizi alla persona, a cui sono destinati 2,3 milioni di euro.
Il totale del progetto “Parco della Bassa Valle del Tirso e del Grighine” ammonta invece a 3.200.000 euro, suddivisi negli interventi per la valorizzazione degli attrattori culturali e ambientali con azioni mirate a valorizzare il patrimonio storico-culturale, ambientale ed identitario del territorio, anche attraverso itinerari di visita integrati capaci di attrarre nuovi turisti (1.383.000 di euro) e servizi alla popolazione (1.617.000 di euro).
«Dobbiamo fare in modo che le Unioni dei Comuni divengano grandi aggregazioni capaci di condividere i servizi, offrire nuove opportunità di sviluppo e migliorare la vita dei cittadini e la qualità economica della Comunità per far sì che nessuno debba più abbandonare il proprio paese», ha spiegato l’assessore Giuseppe Fasolino a Simaxis, illustrando le potenzialità dei progetti di programmazione territoriale in chiave di lotta allo spopolamento ed all’isolamento dei territori e l’impegno della Regione per mettere al riparo i finanziamenti, come in questo caso.
«La Regione, anche con la programmazione territoriale, si dimostra vicina ai Comuni e crede nelle potenzialità di ogni singolo territorio – ha aggiunto l’assessore dell’Industria, Anita Pili, presente al secondo dei due incontri -. Valorizzando le ricchezze naturali e facendo leva sulle opportunità di sviluppo che questo straordinario territorio offre, poniamo le basi per costruire il futuro delle nostre Comunità», ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.