«Apprendiamo con soddisfazione la notizia dello sblocco dei fondi a favore dei Comuni colpiti dagli incendi del luglio 2019, tra tutti quello di Siniscola: quanto appurato dalla commissione Ambiente in Consiglio regionale è stato utile a chiarire, nella seduta del 31 agosto tramite l’assessore Gianni Lampis, i motivi dei ritardi nell’erogazione dei contributi.»
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali dei Progressisti, che aggiungono: «Si parlava degli incendi nel Montiferru, avevamo chiesto come Progressisti se si volesse applicare per l’Oristanese il modello Bitti, con le risorse arrivate in tempi brevi, o il modello Siniscola, dove le risorse non erano ancora arrivate a distanza di due anni dai roghi, richiesta appoggiata anche da esponenti della maggioranza. In quella occasione l’assessore comunicò alla commissione che il motivo dei ritardi era legato alla mancata trasmissione da parte del comune di Siniscola di alcuni documenti necessari. La documentazione era poi stata inviata nei giorni successivi, nelle ultime ore la soluzione positiva della vicenda».
«In queste ore – concludono i Progressisti – abbiamo presentato un testo di legge per emendare la norma sui risarcimenti per gli incendi del Montiferru, con l’obiettivo di velocizzare e rendere meno contorta l’erogazione delle risorse: le popolazioni che subiscono danni da situazioni di questo tipo non possono ascoltare solo promesse ed attendere anni, come successo a Siniscola, Dualchi, Tortolì e Bari Sardo, dopo aver perso tutto.»
«In queste ore – concludono i Progressisti – abbiamo presentato un testo di legge per emendare la norma sui risarcimenti per gli incendi del Montiferru, con l’obiettivo di velocizzare e rendere meno contorta l’erogazione delle risorse: le popolazioni che subiscono danni da situazioni di questo tipo non possono ascoltare solo promesse ed attendere anni, come successo a Siniscola, Dualchi, Tortolì e Bari Sardo, dopo aver perso tutto.»
Antonio Caria