Tutte le delibere approvate ieri dalla Giunta regionale.
Su proposta della presidente della regione, Alessandra Todde, la giunta ha deliberato di ricorrere davanti alla Corte Costituzionale per l’impugnazione della legge sulla autonomia differenziata e ha affidato l’incarico ai professionisti prof. avv. Omar Chessa, prof. avv. Andrea Deffenu e prof. avv. Antonio Saitta, per la predisposizione del ricorso davanti alla Consulta.
Sempre su proposta della presidente della regione, Alessandra Todde, la giunta ha deliberato di istituire un tavolo interassessoriale per l’attuazione del Regolamento STEP (Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa) coordinato dalla presidente e composto dagli assessori della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, della difesa dell’ambiente, dell’industria, del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, degli affari generali, personale e riforma della regione e di dare mandato al tavolo interassessoriale di individuare all’interno delle aree prioritarie specifiche priorità strategiche regionali. Inoltre l’Esecutivo ha deliberato di considerare l’opportunità di una eventuale rimodulazione del PR FSE+ Sardegna 2021-2027, come avviato per il PR FESR 2021-2027 e di condividere, secondo le regole dei fondi di riferimento dei programmi, criteri e modalità di selezione degli investimenti. In ultimo di valutare l’integrazione e le sinergie possibili tra le opportunità offerte dal regolamento STEP sui programmi cofinanziati dai fondi strutturali e altri fondi e linee di investimento quali il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione attualmente in fase di programmazione e fondi di investimento regionali.
Su proposta della presidente Todde, la giunta ha nominato i rappresentanti della Regione nel Collegio dei revisori dei conti dell’Azienda speciale per la promozione economica del nuorese (ASPEN) della Camera di commercio di Nuoro.
Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, d’intesa con l’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione spettacolo e sport, Ilaria Portas e con l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha nominato il commissario liquidatore del Consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” di Nuoro e responsabile della costituzione della Fondazione per un periodo di sei mesi e, comunque, non oltre la data di costituzione della predetta Fondazione e di condizionare sospensivamente gli effetti della presente nomina alla positiva verifica, da parte della competente Direzione generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, dei requisiti richiesti dalla normativa vigente per la nomina stessa.
Su proposta della presidente Todde, d’intesa con l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, con l’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo e con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato l’atto di indirizzo per l’attuazione del “Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali” integrando la composizione della Cabina di regia, già costituita con precedente delibera, di prevedere la possibilità che il Tavolo tecnico attuativo possa essere aperto per specifiche convocazioni ogni volta in cui i componenti lo ritengano necessario, alla partecipazione delle organizzazioni sindacali, delle Autonomie Locali e alla partecipazione di tecnici, esperti, consulenti sui temi giuslavoristici, economici, costituzionali di rilievo per l’attuazione del comparto unico Regione-enti locali. Inoltre la delibera adottata integra il Tavolo tecnico attuativo con un esperto nominato, di concerto, dalle rappresentanze degli enti locali e possa audire i comitati per l’attuazione del comparto unico, ogni qualvolta ritenuto utile dai suoi componenti, per favorire l’acquisizione di informazioni necessarie al processo in corso e/o per favorire un maggior coinvolgimento dei lavoratori del comparto enti locali. Il ultimo, si legge nel provvedimento, di dare mandato alla predetta Cabina di regia e al Tavolo tecnico di predisporre un piano di azione che preveda l’individuazione dell’iter procedurale e temporale delle azioni da realizzare per la completa attuazione del comparto unico Regione enti locali, l’individuazione del fabbisogno di eventuali competenze specialistiche necessarie ad integrazione del gruppo di lavoro, la puntuale ricognizione del contingente del personale degli enti locali coinvolto nel processo e il calcolo del fabbisogno finanziario per l’integrazione ed equiparazione del trattamento giuridico ed economico, l’identificazione delle modalità per l’impegno delle risorse stanziate come previsto dall’attuale normativa.
Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, attraverso la presa d’atto dell’Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni e Province il 17 aprile 2019, la giunta ha approvato l’adozione di nuove disposizioni in merito alla formazione della figura di ispettore dei centri di controllo autorizzati alla effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.
Sempre su proposta dell’assessora del lavoro Desirè Manca l’Esecutivo ha preso atto dell’Accordo sancito tra le Regioni e Province Autonome in merito ai requisiti linguistici di accesso ai corsi di formazione per professioni e attività regolamentate.
Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha nominato il nuovo componente del Collegio dei revisori dei conti dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (I.S.R.E.).
Sempre su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha deliberato lo stanziamento di 230.000 euro per interventi in favore delle aziende regionali di editoria libraria per il funzionamento e per l’acquisto di materie prime e servizi anche informatici, finalizzati alla pubblicazione delle opere, nel caso in cui utilizzino aziende tipografiche o di servizi, con sede e impianti in Sardegna. Contributi anche per le aziende editrici di editoria periodica finalizzati all’abbattimento dei costi di prestampa e per la riduzione dei costi e miglioramento del servizio nel settore della distribuzione dei giornali.
Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, di concerto con l’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato di destinare la quota regionale del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni relativo all’esercizio 2024. L’importo complessivo di 4.683.401,84 euro è destinato per 1.891.332,99 a favore dell’edilizia scolastica, quali nuove costruzioni, ristrutturazioni, adeguamenti alle norme e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà delle Amministrazioni comunali. I restanti 2.792.068,85 sono destinati per la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali, istituiti ai sensi delle Linee d’indirizzo regionali. Approvate, sempre su proposta dell’assessora Ilaria Portas, le nuove linee guida per la concessione dei contributi regionali a favore delle scuole dell’infanzia non statali paritarie per le spese di gestione e funzionamento.
Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la Giunta ha deliberato l’istituzione del tavolo tecnico per il programma di donazione e prelievo di organi a cuore fermo e la collaborazione tra le diverse istituzioni per garantire il successo del programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si tratta, nello specifico, di predisporre un protocollo per la donazione multiorgano a cuore fermo, elaborare programmi di formazione e aggiornamento per gli operatori sanitari e coinvolgere altri specialisti per specifiche attività. «La deliberazione – ha spiegato Armando Bartolazzi – nasce dalla necessità di aumentare il numero di donatori di organi in Sardegna, dato che i numeri attuali, seppur stabili, non sono più in crescita. La donazione a cuore fermo è una valida soluzione per far fronte a questa esigenza. A tal proposito si fa riferimento all’esperienza positiva di altre regioni italiane e di paesi come Spagna e Regno Unito, dove questa pratica è già consolidata e ha portato a risultati significativi. La Sardegna, fino ad ora, ha effettuato donazioni d’organi solo da donatori con accertamento di morte con criteri neurologici. Il programma di donazione e prelievo di organi a cuore fermo partirà dai presidi ospedalieri dell’ARNAS e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari, che hanno maturato esperienza nella gestione della donazione a cuore battente e dispongono delle competenze e delle attrezzature necessarie. Il tavolo tecnico – ha concluso Armando Bartolazzi – opererà nella Direzione Generale della Sanità, che fornirà supporto organizzativo e tecnico-amministrativo.»
Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato l’avvio del processo di semplificazione e dematerializzazione relativo alle prescrizioni e all’erogazione a carico del Servizio sanitario nazionale (SSN) degli alimenti a basso tenore proteico a favore degli assistiti nefropatici della Sardegna. Attualmente, l’erogazione di questi alimenti avviene tramite distribuzione diretta da parte dei servizi farmaceutici delle Aziende Socio Sanitarie Locali (ASSL) a seguito di gara unica regionale con un unico aggiudicatario. Questa modalità presenta diverse criticità, tra cui la mancata frequenza nell’assunzione del farmaco per l’intero ciclo di terapia da parte dei pazienti, con conseguente rischio di aggravamento della patologia e aumento della spesa sanitaria. Il nuovo sistema prevede l’approvvigionamento degli alimenti da parte degli assistiti presso le farmacie convenzionate con il SSN tramite buoni o voucher mensili. Per garantire la dematerializzazione del processo, la Regione intende sviluppare un portale web dedicato agli alimenti a basso tenore proteico, accessibile a prescrittori, farmacie e assistiti. Il portale permetterà la gestione dei buoni o voucher mediante la tessera sanitaria e, in futuro, attraverso il fascicolo sanitario elettronico.
Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha approvato, in linea con il Regolamento europeo, le procedure operative elaborate dagli uffici della Direzione generale della sanità, con la collaborazione dei servizi delle Aziende sanitarie, per l’esecuzione di un sistema di controlli ufficiali (CU) per garantire la conformità alla normativa in vari settori, tra cui quello agroalimentare. Le Aziende sanitarie della Sardegna dovranno recepire le Procedure operative con un proprio atto.
La giunta, su proposta dell’assessore Armando Bartolazzi, ha approvato di trasferire le competenze in materia di servizi educativi per l’infanzia dalla Direzione generale delle politiche sociali alla Direzione generale della pubblica istruzione. Tuttavia, nelle more del completamento del trasferimento delle competenze, l’Esecutivo ha deciso di assicurare l’attuazione dei servizi socio educativi per la prima infanzia denominati “Sezioni Primavera” anche per l’anno 2024. A tal fine, la Regione sottoscriverà un protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione-Ufficio scolastico regionale per la Sardegna per la definizione delle modalità di finanziamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia.
La Regione Sardegna riceverà un finanziamento di 16.202.266 euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’attuazione di servizi di telemedicina. La giunta ha individuato nell’Azienda Regionale della Salute (ARES) il soggetto responsabile dell’attuazione del progetto che avrà il compito di partecipare alle gare indette dalle Regioni capofila (Lombardia e Puglia) per l’acquisizione di soluzioni di telemedicina. L’Esecutivo, sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, dispone il trasferimento dei fondi all’ARES e demanda alla Direzione Generale della Sanità la gestione degli aspetti contabili e amministrativi.
Su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, la giunta ha approvato di dare mandato alla Direzione generale dei Trasporti di stipulare il secondo atto integrativo del contratto di servizio in essere con Trenitalia per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per il periodo primo gennaio 2017 -31 dicembre 2025. L’atto integrativo modifica il piano degli investimenti definiti nel primo atto Integrativo sottoscritto nel 2020 e prevede un incremento di quelli a carico della Regione, da realizzarsi entro il termine del 31.12.2025, passando dagli attuali 62.326.471,00 euro a 69.929.111,06, destinati prevalentemente all’adeguamento del nuovo materiale rotabile e alla manutenzione della flotta ATR 365 di proprietà della Regione.
Sempre su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, l’Esecutivo ha approvato di dare mandato alla Direzione generale dei trasporti di avviare le interlocuzioni con Trenitalia per l’estensione della durata del Contratto di Servizio vigente (fino al 50% della durata del contratto vigente) e di autorizzare l’eventuale pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dell’avviso di pre-informazione relativo alla suddetta proroga. L’estensione del contratto consentirà di portare a compimento gli investimenti aggiuntivi regolamentati dal primo e secondo atto integrativo.
La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, l’aggiornamento dei criteri per la ripartizione delle risorse destinate al rinnovo del parco automobilistico delle aziende operanti nel Trasporto Pubblico Locale (TPL) e provenienti dai finanziamenti assegnati dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Prioritariamente verranno sostituiti i veicoli delle classi ambientali Euro 2 ed Euro 3, successivamente si procederà a sostituire ulteriori mezzi fino alla disponibilità delle risorse. Entrambi gli interventi sono ritenuti indispensabili ai fini della continuità e regolarità dei servizi di trasporto pubblico.
Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, di concerto con la presidente, Alessandra Todde, è stata approvata dalla giunta la modifica al Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2024 – 2026 nella sottosezione relativa al “Piano triennale del fabbisogno di personale” al fine, in particolare, di rideterminare la capacità assunzionale per tener conto delle maggiori cessazioni di personale riscontrabili negli anni 2024 e 2025. In conseguenza di tale rettifica è possibile programmare le assunzioni necessarie a colmare le lacune e le maggiori criticità all’interno dell’amministrazione regionale.
Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state approvate alcune delibere di variazioni di bilancio.
Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha approvato i nuovi criteri di riparto dei finanziamenti in favore degli Enti Locali con situazione finanziaria compromessa a causa di procedure espropriative relative a sentenze esecutive, arbitrati o transazioni giudiziali o extragiudiziali e i finanziamenti per assicurare la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Su proposta dell’assessora della difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha approvato di finanziare l’intervento complessivo per la realizzazione della Rete radio regionale estesa.
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato lo stanziamento di 2,5 milioni e le direttive di attuazione per aiutare le imprese agricole con allevamento ovino e caprino per i danni causati, nel 2022 e 2023, dalla blue Ttongue.
Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta ha deliberato l’approvazione del programma triennale 2024-2026 dei lavori pubblici dell’Amministrazione regionale e il relativo elenco annuale 2024 degli interventi di competenza dell’Amministrazione regionale come previsto dalla normativa vigente, con riferimento agli interventi di competenza regionale in gestione diretta, ossia relativi all’amministrazione regionale e agli enti del Sistema regione.
Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta ha approvato il finanziamento per la prosecuzione degli studi idrogeologici degli acquiferi sotterranei mediante attività di monitoraggio, indagini e prove sperimentali. Quest’atto rientra nel quadro delle azioni strutturali dell’Esecutivo per fronteggiare la situazione di crisi idrica, con particolare riferimento al sistema Posada in alta Baronia. La deliberazione approvata oggi prevede di destinare la somma di complessivi euro 350.000 per la prosecuzione, da parte dell’assessorato dei lavori pubblici – servizio del genio civile di Nuoro, delle attività di monitoraggio degli acquiferi carsici. Tali acquiferi, costituiti da formazioni geologiche altamente permeabili, sono potenzialmente in grado di immagazzinare volumi idrici che eventualmente, specie in considerazione delle buone qualità organolettiche dell’acqua, possono essere destinare al consumo umano, riducendo significativamente i costi di potabilizzazione. Le attività di monitoraggio, da eseguirsi anche mediante l’esecuzione di indagini e prove sperimentali, quali ad esempio prove e/o misure di portata, hanno lo scopo di valutare l’effettiva possibilità di attingere l’acqua immagazzinata in acquiferi i quali, alla luce delle conoscenze disponibili, potrebbero consentire prelievi tali da contribuire ad incrementare la disponibilità idrica.
È stata approvata dalla giunta, su proposta dall’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, la delibera che prevede una variazione di bilancio attraverso una operazione di rimodulazione di risorse, da finanziare, con un importo complessivo di euro 32.574.492,83. Nel provvedimento si delinea un programma di opere pubbliche dedicate alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della rete viaria di competenza delle Province e Città Metropolitane della Sardegna, che si sviluppa per poco meno di 6.000 km e rappresenta circa 1/6 dell’intera viabilità della Sardegna, che versa in una situazione di grave degrado tale da rappresentare un serio rischio per la sicurezza della circolazione stradale. La ripartizione delle risorse viene effettuata sulla base della stesa chilometrica di competenza di ogni ente. Viene, inoltre, finanziato un intervento urgente riguardante la zona industriale di Sassari in zona Predda Niedda, la cui viabilità svolge una funzione assimilabile alla viabilità provinciale per la quale risulta necessario un intervento urgente di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza.