Saranno gli uffici dell’assessorato dell’Agricoltura con la Direzione Generale a studiare e prevedere una nuova norma per risolvere la questione legata all’utilizzo ed il rinnovo degli usi Ccivici per la gestione dei territori gravati da concessioni. Nel corso di una riunione convocata dall’assessore regionale dell’agricoltura, Valeria Satta, con i vertici di Forestas ed il presidente dell’ANCI Sardegna, Emiliano Deiana, si è cercato di trovare una nuova soluzione che possa in qualche modo sburocratizzare il problema.
«Stiamo cercando di risolvere una problematica che interessa più o meno tutti i Comuni della Sardegna – sottolinea l’assessore Valeria Satta -. Si sta pensando di prevedere la possibilità di far gestire direttamente ai Comuni la questione degli usi civici, responsabilizzando i Sindaci e le comunità dei territori, senza più scadenze ma che possa prevedere un meccanismo automatico e semplificato.»
Nello specifico Forestas non potrà fare più le convenzioni se non c’è la diretta volontà del Comune, questo per evitare sostanzialmente il ripetersi del problema dell’ennesima proroga dei rinnovi delle Convenzioni.
Servirà, dunque, la volontà dell’Amministrazione comunale in tal senso e non sarà più necessaria nessuna istruttoria da parte degli uffici regionali, ma ci sarà solo una presa d’atto. L’assessorato dell’Agricoltura seguirà da vicino i Comuni che vogliono deliberare.
«Non più proroghe dunque – sottolinea ancora l’assessore Valeria Satta -, ma automatismo. Si lascia così ad ogni Comune la volontà di siglare le convenzioni con Forestas per l’utilizzo dei terreni gravati da usi civici con meccanismi standard e una notevole sburocratizzazione del procedimento. I Sindaci ed i Consigli comunali si autodetermineranno e saranno liberi di scegliere.»
Nel frattempo per le scadenze imminenti, ci sarà una nota esaustiva da parte dell’Assessorato per il tramite dell’ANCI, rivolte a tutti i Comuni coinvolti.