8 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati tra i residenti nel comune di Carbonia. Lo ha comunicato qualche minuto fa il sindaco Paola Massidda.
“Gentili concittadini,
dopo la scorsa comunicazione di sabato 14 Novembre, oggi intervengo nuovamente per aggiornarvi a seguito della segnalazione da parte dell’ATS di altri 8 casi di positività al Coronavirus in città.
In totale sono 101 i casi di positività rilevati nel nostro Comune dal mese di Marzo fino ad oggi.
Alla luce di questi dati preoccupanti sia per Carbonia che per l’intero territorio, insieme agli altri Sindaci del Sulcis – ha aggiunto Paola Massidda – abbiamo dato maggiore impulso alle nostre richieste all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e alla ASSL di Carbonia, ottenendo un incontro in videoconferenza per oggi, lunedì 16 novembre, alle ore 16.00, in cui chiederemo di essere informati e rassicurati sullo stato dei nostri presidi ospedalieri territoriali e dei programmi e tempi che la Regione ha stabilito al fine di rafforzare le nostre strutture sanitarie per far fronte all’epidemia, salvaguardando la salute dei nostri concittadini.”
“Nel frattempo – ha rimarcato Paola Massidda -, l’Amministrazione Comunale è in prima linea contro l’emergenza Covid-19. Ricordo ancora una volta a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il Comune di Carbonia ha attivato il Centro Operativo Comunale ( COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.”