«Ci giungono diverse segnalazioni relative ai disagi dei pazienti che ogni mattina devono fare la fila all’esterno del palazzo rosa per analisi del sangue e per prestazioni non sospese durante il Covid come quelle legate a patologie oncologiche.»
Così il presidente delle Acli Salvatore Sanna e promotore di ACLI Salute, l’organizzazione di tutela di cittadini pazienti delle Acli in provincia di Sassari.
«La sicurezza necessaria per ostacolare la diffusione dei Covid non può non considerare la sicurezza dei pazienti, che devono sostare per ore sotto la calura e, in prospettiva, sotto la pioggia. Dall’altra parte non è certamente dignitoso ne rispettoso della privacy, la presenza di due file separate, una distinta per i pazienti oncologici che vengono così messi nelle condizioni di essere identificati, anche involontariamente – aggiunge Salvatore Sanna -. Noi pensiamo che vadano risolte entrambe le problematiche, la prima con l’installazione di una tenda o di una pensilina, utile anche in autunno, la seconda introducendo modalità organizzative che permettano di garantire la privacy, di cui il sistema sanitario deve essere sempre garante.»