«Il danno è enorme: all’ospedale San Martino di Oristano tutte le visite di follow up alle quali devono sottoporsi periodicamente i pazienti che hanno avuto un tumore sono state sospese e attualmente per quanto riguarda le prenotazioni di gennaio non ci sono date certe sui futuri appuntamenti. Basti considerare che nel reparto di Oncologia ed Ematologia del San Martino ogni anno vengono effettuate circa 20mila visite e che circa un terzo riguarda i follow up per capire la portata di questa decisione dalle conseguenze rovinose, dovuta ancora una volta alla carenza di medici. Non è ammissibile decidere di gestire i pazienti oncologici con il personale ridotto all’osso a scapito dei pazienti dimessi. I casi di recidiva di malattia non possono essere repentinamente individuati e trattati e i pazienti vengono esposti a rischi altissimi.»
E’ la denuncia del capogruppo del Movimento 5 stelle Alessandro Solinas che annuncia il deposito di un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore della Sanità Carlo Doria.
«Dobbiamo inoltre considerare che le terapie per i malati oncologici non possono essere gestite dal medico di base, quindi si tratta di una grandissima fascia di pazienti abbandonata dal sistema sanitario pubblico. Questa situazione inoltre potrebbe aggravarsi nei prossimi mesi ed è necessario e urgente intervenire adesso con la predisposizione di nuovi bandi per il reclutamento di oncologi, altrimenti sarà troppo tardi – conclude Alessandro Solinas -. Il territorio di Oristano sta patendo i danni di una mala gestione che dura da anni. La rete della medicina territoriale è stata completamente smantellata: guardia medica, medici di base, pediatri, sono tutti presidi che hanno abbandonato il territorio.»