La situazione della pediatria è del punto nascite sono state al centro della seduta della Commissione Sanità presieduta da Christian Mulas.
«La Commissione ha chiesto un approfondimento sui principali temi legati ai servizi sanitari ad Alghero, con un focus particolare su pediatria, cardiologia e le problematiche legate all’invecchiamento della popolazione e alla denatalità. Questi ultimi dati sono allarmanti e richiedono una riflessione seria sulla necessità di adeguare i servizi sanitari in relazione all’evoluzione demografica del territorio ed è quanto il Sindaco ha fatto presente nella recente audizione in commissione sanità regionale, dove ha, peraltro, ben rappresentato le principali criticità di cui anche oggi parliamo», ha detto Christian Mula.
Nella relazione è stato evidenziato che attualmente il servizio di pediatria ad Alghero è attivo solo H12 nei giorni feriali, costringendo le famiglie a dover trasferire i bambini verso l’ospedale di Sassari anche per diagnosi e cure banali.
Per quanto riguarda la Cardiologia, si è evidenziato nella seduta, dal 17 luglio 2023 la Cardiologia dell’ospedale di Alghero non è più in grado di garantire l’assistenza H24 a causa della carenza di cardiologi. Attualmente il servizio è ridotto a un H12 limitato, con l’impossibilità di garantire il supporto durante i giorni festivi.
«Alla luce di ciò – è stato evidenziato – si rende necessario un intervento immediato su più fronti: l’assegnazione di pediatri sufficienti per garantire il servizio H24, anche nei giorni festivi, e la riapertura del punto nascita, che risponde ad una necessità urgente della comunità, il potenziamento del servizio di cardiologia, con l’assunzione di nuovi specialisti per garantire l’assistenza H24.»
Antonio Caria